La procura di Santa Maria Capua Vetere ha firmatoun ordine di perquisizione negli uffici di quattro sindaci del Casertano: si tratta dei primi cittadini di Teano, Riardo, Gioia Sannitica e Caianello. Le indagini sono scattete perchè, come riporta Il Mattino, i comuni avrebbero affidato i lavori di Igiene Urbana all’azienda «Termotetti» per poi dare il consenso per proroghe fino a tre anni. I sindaci dei comuni risultano iscritti nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato è di turbativa d’asta tra il 2013 e il 2015.
Le perquisizioni sono scattate ieri mattina negli uffici comunali e anche in alcune abitazioni degli amministratori. Indagati, per ora, il sindaco di Gioia Sannitica Michelangelo Raccio; il primo cittadino di Caianello Marino Feroce; quello di Riardo, Nicola D’Ovidio; e di Teano, Nicola Di Benedetto. Il mandato di ispezione è stato firmato dal capo della procura di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone e dai sostituti procuratori Giorgia De Ponte e Alessandro Di Vico. DAgli uffici comunali è stato prelevato materiale e sottoposto a sequestro.
