Condoni e tangenti, arrestato funzionario del Comune

Obbligo di dimora per un geometra addetto alla pratica

Maddaloni.  

Una tangente in cambio di uno “sconto” sulla somma dovuta per poter usufruire delle norme sul condono edilizio. Questo al centro dell'inchiesta sfociata questa mattina con l'arresto del responsabile dell'Ufficio condoni del comune di Maddaloni, in provincia di Caserta, ed il divieto di dimora a Maddaloni per un geometra.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura di santa Maria Capua Vetere e condotte dai carabinieri. per i due, finiti al centro dell'inchiesta sono a vario titolo di induzione indebita a dare o promettere utilità e di truffa aggravata. Secondo l'accusa, il sistema escogitato prevedeva l'utilizzo di falsi bollettini di conto corrente postale già validati e relativi agli anni 1986-1987, sui quali, il cittadino interessato ad ottenere la riduzione o l'azzeramento del debito con il comune - dopo aver consegnato al funzionario pubblico una somma di denaro - avrebbe dovuto soltanto indicare un importo di denaro in lire; importo che poi sarebbe stato decurtato dalla somma dovuta. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di un cittadino che, dopo aver ricevuto la proposta di pagare una tangente di 5mila euro, ha denunciato tutto ai militari. Al centro delle investigazioni il funzionario del Comune, finito in carcere, ed il geometra incaricato di curare la pratica.