Corruzione: ai domiciliari il sindaco di Villa Literno

Nel mirino il rilascio dei permessi a costruire ad alcuni imprenditori

Villa Literno.  

Corruzione e falso ideologico in atti pubblici: i carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Caserta hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di quattro persone a Villa Literno, tra queste il primo cittadino Nicola Tamburino. Oltre a lui ci sono due imprenditori edili e l'ex Responsabile dell'Ufficio Tecnico del comune di Villa Literno e attuale responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Frignano.
Le indagini della Procura della Repubblica di Napoli risalgono al periodo precedente alle elezioni amministrative e immediatamente successivo: nel mirino il rilascio del permesso di costruire chiesto dai due imprenditori per realizzare un centro turistico in via delle Dune.
Sono emerse condotte di “illecita interferenza nella pratica amministrativa e in quella di liquidazione dei crediti da parte degli amministratori e tecnici del Comune di Villa Literno”.
Il sindaco, inoltre, sarebbe coinvolto anche in un'altra vicenda di corruzione, legata al pagamento di alcuni crediti per prestazioni svolte in favore del Comune da parte di un altro imprenditore, con i pagamenti avvenuti nel periodo del dissesto.
Nel mirino degli inquirenti anche prove di reato relative all'utilizzo dei fondi europei della Regione e la realizzazione dell'appalto di Adeguamento e completamento della rete fognaria del Comune di Lusciano (I stralcio): sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza del reeato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsi ideologici e falso materiale, turbative d'asta e frodi in pubbliche forniture, attrubiuti a carico di amministratori, tecnici e imprenditori raggiunti dalla misura cautelare.