Boxe: si fa il quadro generale sulle ricadute economiche

Si prova a salvare le società ma non sarà facile

boxe si fa il quadro generale sulle ricadute economiche
Marcianise.  

Le difficoltà dell'emergenza coronavirus sono enormi, per questo il Coni prova a tendere la mano alle federazioni. Il pugilato ha provato subito ad informare le società con una lettera del vice presidente vicario Flavio D'Ambrosi

"Su input del CONI, la Federazione ha inviato una circolare alle società affiliate al fine di ottenere un quadro generale dei mancati ricavi e/o dei costi aggiuntivi legati alla sospensione delle attività sportive pugilistiche.

Al riguardo, è assolutamente importante che tutti i sodalizi sportivi del nostro movimento pugilistico, forniscano le informazioni richieste, anche con l'ausilio dei Comitati regionali, compilando la scheda allegata alla predetta circolare entro il 31 marzo p.v.

Le informazioni comunicate dalle società, saranno completate da ulteriori indicazioni - fornite dalla F.P.I. al CONI - concernenti le specifiche ricadute economiche ed i danni subiti dal nostro movimento pugilistico nazionale (sospensione delle riunioni pugilistiche, nazionali ed ordinarie, dispersione dei giovani atleti, perdita delle indennità da parte dei tecnici sportivi, ecc.) in conseguenza della situazioni emergenziale in atto.

 In tal modo, faremo capire al CONI ed alle Istituzioni governative quanto sta incidendo l'attuale situazione sulle nostre associazioni e sui nostri tesserati, affinché possano essere adottate adeguate misure di sostegno per l’intero mondo del pugilato. 

Sono sicuro che l'iniziativa sarà utile per definire quali sono le più coerenti forme di aiuto da per gli affiliati ed tesserati FPI. 

Il VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi