Casertana-Viterbese 0-3, vincono il Covid, il caos e i veleni

Falchetti in nove, partita farsa. D'Agostino, Guidi e Castaldo: "Una vergogna". E Marino vigila

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Caserta.  

Casertana contro tutti al termine di una giornata surreale, iniziata con l'annuncio della crescita, esponenziale, dei casi positivi al Covid-19 nel “gruppo squadra” rossoblù, fino a raggiungere quota 15 tesserati, proseguita a colpi di comunicati stampa a suon di botta e riposta, e culminata nella disputa in nove uomini e senza cambi, della gara casalinga con la Viterbese, terminata con il risultato finale di 0-3. Vigila su quanto accaduto anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che avrebbe addirittura promesso querele qualora la situazione dei contagi dovesse far registrare ulteriori novità in negativo. “Abbiamo perso tutti” il post pubblicato dalla Casertana al termine del match con i laziali. Accuse, pesanti, nel post-partita, sono state rivolte dal presidente Giuseppe D'Agostino al collega della Viterbese, Romani, e a un dirigente del club laziale: “E pensare che hanno vissuto quello che stiamo passando noi. L’umanità e il buon senso che fine hanno fatto? Al nostro invito di rinviare la partita, da Viterbo ci hanno risposto che era troppo importante per la salvezza, che la Viterbese spende due milioni di euro e non può permettersi di retrocedere in Serie D. Ghirelli? Ci siamo sentiti per una settimana. Ora non lo voglio sentire più. Mi spiace ma ci hanno presi tutti in giro. Mi vergogno di far parte di questa Lega." In campo, i falchetti, pure con tre calciatori febbricitanti e sottoposti a un test rapido d'urgenza, che ha dato esito negativo pochi minuti prima dell’inizio della gara, posticipata di 45 minuti: “Come possiamo essere certi che non si positivizzeranno nelle prossime ore? Sabato c’hanno costretto a partire in traghetto per Palermo, dopo aver soggiornato in ritiro a Lamezia Terme. E se abbiamo contagiato qualche civile? Per fortuna avevamo un bonus a disposizione, altrimenti ci avrebbero fatto giocare anche contro il Bisceglie. Poi mercoledì ci manderanno a Castellammare di Stabia. Saremo in dieci, rientra Konatè, mancherà ancora Buschiazzo squalificato, Bordin ha una frattura, Matarese si è rotto un ginocchio.” La Lega Pro, chiamata in causa dal tecnico Guidi e dallo stesso club nella prima nota ufficiale di giornata, non ha ritenuto ci fossero i termini per rinviare il match. Tredici tesserati negativi al Covid-19 di cui almeno un portiere per scendere in campo, recita il regolamento che, però, oggi ha evidenziato la falla di conteggiare tra i disponibili anche squalificati e infortunati. Salandria nel primo tempo e doppietta di Rossi, con prima rete su calcio di rigore. Il risultato finale passa in secondo piano così come le traverse colpite da Bezziccheri e dallo stesso Rossi in aggiunta al palo centrato da Simonelli. Si fa fatica a parlare di calcio. “Mi vergogno di essere italiano e calciatore.” ha concluso un fuoriclasse del calibro di Castaldo. Sì, per il calcio italiano, è di nuovo il momento di riflettere.

Il tabellino.

Casertana - Viterbese 0-3

Marcatori: 20’ pt Salandria, 4’ st (rig.) e 18’ Rossi.

Casertana (4-2-2): Avella; Petruccelli, Santoro, Ciriello, Polito; Matese, Origlia; Castaldo, Fedato. All.: Guidi.

Viterbese (4-3-3): Daga; Bianchi, Markic, Baschirotto, Urso (20’ st Falbo); Salandria, (35’ st E. Menghi), Bensaja (1’ st De Falco), Palermo (20’ st Sibilia); Bezziccheri, Simonelli (28’ st Galardi), Rossi. A disp.: Borsellini, Maraolo, Tounkara, Calì, De Santis, De Falco, M. Menghi, Ferrani. All.: Taurino.

Arbitro: Bitonti della sezione di Bologna. Assistenti: Ricciardi e Vitale della sezione di Ancona. Quarto ufficiale. Vergaro della sezione di Bari.

Note: Ammonito Bensaja per gioco falloso. Angoli: 0-5. Recupero, pt 0’, st 1’.