A2 divisa in due gironi, il "no" della Volalto

Il presidente Carlo Barbagallo spiega i motivi

Caserta.  

Ci sarebbe la possibilità di vedere l'A2 divisa in due gironi. La Volalto non vede di buon auspicio questa decisione della FIPAV. A spiegare i motivi il presidente, Carlo Barbagallo:

“Anche la VolAlto è in totale disaccordo verso questa decisione- le parole del presidente Carlo Barbagallo - L’aumento della Serie A2, a partire dalla stagione 2017/2018, a 20 squadre suddivise in due gironi, è uno svilimento per la categoria. Abbiamo trovato una nostra stabilità e visibilità. L’ultimo torneo ha visto un eccellete livello tecnico, con giocatrici di grande spessore. Inoltre – prosegue il massimo dirigente rosanero - si ha avuto un aumento della rappresentanza nazionale. Nella passata stagione, sulle 14 squadre partecipanti, eravamo in 6 del centro/sud Italia, in quella a venire saranno - spiega la nota - presenti ben 11 le regioni italiane. Pretendere di inserire, già dal prossimo Campionato di Serie B1, la possibilità che altre sei squadre possano entrare in Serie A2 dalla stagione 2017/18, unicamente per aumentare le promozioni dalla Serie B1, significa ovviamente svilire il lavoro svolto, ma anche abbassare nettamente il tasso tecnico del campionato. Infine – conclude Carlo Barbagallo – si avrebbe la certa perdita di visibilità con - continua la nota - conseguente aumento delle difficoltà nel reperimento dei partner commerciali, un inevitabile aumento dei costi, ma anche uno svilimento della serie A che vista come la intenderebbe la Federazione somiglierebbe a qualcosina di più di una B1, ma decisamente meno dell’attuale serie A”.