Covid, Speranza: "Limitazioni necessarie"

Il ministro della Sanità: "Occorrono scelte tempestive"

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"Non c'è un'altra strada: la massima precauzione è una via obbligata per arginare la pandemia, fino a quando non abbiamo il vaccino. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia. Occorrono scelte tempestive". Queste le parole del ministro della Sanità Roberto Speranza durante l'informitiva alla Camera sulle misure dell'ultimo Dpcm sull'emergenza Covid.

"Questo Dpcm è in piena continuità con le misure che il governo ha tenuto finora, c'è stato sempre un filo comune che unisce tutti i provvedimenti ed è il primato della tutela delle persone, un principio di precauzione evitando che il Ssn venga travolto. Si possono avere opinioni differenti sulle scelte che abbiamo compiuto ma per favore non capovolgiamo la realtà. Andando oltre inutili polemiche tutti dobbiamo trarre una lezione tanto evidente quanto amara: senza consistenti limitazioni dei movimenti e rispetto delle regole la convivenza con il virus fino al vaccino è destinata ad un clamoroso fallimento. Non può essere questo il terreno dello scontro politico". ll virus, ha sottolineato Speranza, "non ci da' tempo, se non lo contrastiamo adeguatamente dilaga. In sole tre settimane ad ottobre siamo passati a 20mila contagiati, non possiamo avere incertezze ma muoverci con determinazione. Nessuno avendo responsabilita di governo può sottarsi a questa necessità. Il governo si è assunto fino in fondo la sua responsabilità. Per me non è un merito ma un atto dovuto. Se non pieghiamo la curva il personale sanitario non reggerà l'onda d'urto. Il personale è la questione più importante. Non dobbiamo perdere tempo in polemiche ma dobbiamo lavorare insieme". (Italpress)