Coronavirus: lento ma costante miglioramento in Italia

Il punto della situazione in Italia e nel resto del mondo

coronavirus lento ma costante miglioramento in italia

Era da 5 mesi che l'Italia non aveva la maggioranza delle regioni di colore giallo. Da domani tutte le regioni, tranne la Valle d'Aosta, saranno di colore giallo, ad eccezione di alcuni comuni in zona rossa. Continua, infatti, il lento ma costante miglioramento della situazione epidemiologica in Italia. Negli ultimi sette giorni, il numero totale dei nuovi casi e' diminuito del 25% rispetto a quelli registrati nei 7 giorni precedenti, e del 33,9% rispetto a quelli di 14 giorni fa. I decessi degli ultimi sette giorni sono diminuiti del 17,5% rispetto a quelli di sette giorni fa e del 30,4% rispetto a quelli di 14 giorni fa. Ieri, sono stati registrati 6.652 nuovi casi e 136 decessi. Il tasso di occupazione delle terapie intensive e' al 20%, in diminuzione rispetto al 24% di una settimana fa. Era dall'inizio dell'anno che la pressione sulle terapie intensive non era a questo livello. E iniziano a vedersi anche le prime regioni con incidenza settimanale dei contagi ogni 100mila abitanti sotto quota 50, quindi candidabili per la zona bianca: sono Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Serviranno tre monitoraggi consecutivi con incidenza inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti (oltre a un livello di rischio "basso").

Dopo due settimane dalle prime riaperture, dunque, non si vede un effetto negativo sull'andamento discendente dell'epidemia in Italia. Le buone notizie non finiscono qui, perche' sono arrivate ulteriori conferme del ruolo dei vaccini nel contenere il coronavirus. Il primo report dell'Istituto superiore di sanita' "Sorveglianza vaccini Covid-19" dice che a partire dai 35 giorni dall'inizio della prima dose si osserva una riduzione dell'80% delle infezioni, del 90% dei ricoveri e del 95% dei decessi. Questi dati si riferiscono a un campione che ha ricevuto entrambe le dosi di Pfizer e Moderna e una sola dose di AstraZeneca. Intanto, dalla prossima settimana potrebbero cambiare i parametri per decidere le fasce di rischio delle regioni. I criteri dovrebbero passare dagli attuali 21 a 10-12. A determinare il colore di una regione potrebbe essere l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti e l'andamento dei ricoveri. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha cancellato la quarantena per i cittadini provenienti da Stati dell'Unione Europea e dal Regno Unito, a testimonianza del miglioramento della situazione anche nel resto d'Europa.

Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie l'incidenza dei nuovi casi negli ultimi 14 giorni e' in decrescita da cinque settimane. Negli ultimi 14 giorni, in Germania, Francia e Spagna i nuovi casi sono diminuiti tra il 30 e il 42% rispetto a quelli dei 14 giorni precedenti, cosi' come i decessi dal -10% circa di Germania e Spagna al -31% della Francia). Nel Regno Unito si registra un lieve aumento dei casi, probabilmente dovuto ai focolai della variante indiana. Da lunedi' proseguiranno gli allentamenti alle misure di restrizione: le persone potranno incontrarsi in gruppi di massimo 30 persone all'aperto, mentre sei persone o due famiglie potranno vedersi al chiuso. Pub, bar e ristoranti potranno ospitare i clienti all'interno, mentre verranno aperti musei, cinema teatri, sale da concerto, centri congressi e stadi. Ma l'aumento dei casi dovuti alla variante indiana (ritenuta piu' contagiosa ma non in grado di evadere la protezione dei vaccini) impone cautele. Il Governo britannico decidera' il 14 giugno sull'uscita totale dalle misure di restrizione prevista per il 21 giugno.

In India, i casi hanno iniziato a diminuire, anche se da piu' di una settimana superano i 300mila al giorno, mentre i decessi si mantengono da una decina di giorni intorno ai 4mila e non accennano a diminuire. Negli Stati Uniti continua la discesa di contagi, ospedalizzazioni e decessi: i nuovi casi sono ai livelli piu' bassi da settembre e i decessi sono ai livelli piu' bassi da luglio. Alcuni degli stati in cui c'era stato un aumento marcato dei contagi nel mese scorso sono tornati in linea con il resto del paese: i casi sono diminuiti di circa il 70% nelle ultime due settimane nel New Jersey e di circa il 40% in Michigan e New York, alcuni degli stati piu' in difficolta'. Negli ultimi 14 giorni, i casi sono diminuiti del 32%, i ricoveri del 18% e i decessi del 13%. (ITALPRESS).