30 anni di Fidaty: il concetto di fedeltà secondo Esselunga

30 anni di Carta Fidaty: Esselunga celebra la fedeltà con innovazione e comunicazione multicanale

1995: un anno da segnare sul calendario, almeno per Esselunga, storica realtà della GDO italiana presente fin dal 1957. Anche il 2025 si sta dimostrando un anno altrettanto importante, nella storia del brand. Cosa hanno in comune 1995 e 2025? 30 annate di storia per quanto riguarda l’introduzione di quella che chiamare carta fedeltà appare riduttivo.

La Carta Fidaty, introdotta appunto nel 1995, ha rappresentato una scelta pionieristica capace di trasformarsi in un vero e proprio asset strategico, tanto per la comunicazione quanto per il fatturato del marchio.

Ha infatti assunto la funzione di ponte nella relazione tra azienda e cliente, contribuendo attivamente ai dati positivi a livello finanziario, come dimostrano peraltro i numeri riportati per la voce del fatturato Esselunga su Money Aziende, i quali attestano una volta di più la capacità del gruppo di reggere l’urto della concorrenza internazionale e delle trasformazioni del mercato.

La Carta Fidaty ha saputo essere determinante in tale ottica, permettendo al brand di centrare traguardi ambiziosi. Merita quindi gli onori che Esselunga le sta dedicando, con più di un mese di celebrazioni, disposto dal 12 giugno al 30 luglio 2025.

Una storia capace di fare scuola

La storia di Esselunga è caratterizzata da una costante: una vision fondata sull'innovazione e una capacità di comunicare a tu per tu con gli utenti. Un fattore implementato grazie a una serie di campagne pubblicitarie capaci di fare epoca, sviluppate – e non è un caso – in partnership con una delle agenzie più geniali del Belpaese, ovvero Armando Testa.

L'azienda ha saputo espandersi rapidamente, andando oltre i confini locali del milanese, affermandosi nel Nord e nel Centro Italia, dando ai suoi negozi un volto improntato a soddisfare esigenze diverse, non solo quelle delle famiglie con bambini.

Tornando a Fidaty, la carta fedeltà del brand ha cambiato il concetto di fedeltà estendendolo a vari ambiti, non solo alla spesa al supermercato, rispondendo con creatività ed efficacia anche ai cambiamenti della comunicazione del tempo presente. Al centro, oggi, c’è una comunicazione che si avvale moltissimo dei canali digitali, utilizzando gli strumenti più moderni del marketing: newsletter, app, ecc.

Il focus rimane Fidaty che, proprio grazie all’attenzione all’innovazione, rimane uno degli asset strategici più importanti del gruppo, che può così raccontarsi in maniera autentica e naturale.

Quando l’innovazione passa dalla comunicazione

Il caso di Esselunga mostra come la comunicazione, che è la vera leva che sta dietro a Fidaty e ai suoi 30 anni di successi, riesca a fare la differenza, se utilizzata in maniera sinergica per esplicitare le altre frecce che l’azienda ha a disposizione nel proprio arco, attraverso un approccio multicanale.

È del resto questa vision innovativa ed empatica che viene posta al centro dei Money Awards: una manifestazione che premia l’eccellenza dell’innovazione e della sostenibilità, valorizzando le startup italiane e le realtà più interessanti dell’economia, come Esselunga.

È possibile candidare la propria azienda fino al 30 settembre prossimo, nell’ottica di dare ancora più voce alla propria comunicazione, reputazione e relazione con gli utenti. La premiazione è in programma a Roma il 27 novembre 2025, in occasione di una serata di gala condotta da Luca La Mesa. Ne sentiremo ancora parlare.