Biella: 23 avvisi di garanzia per i furbetti del vaccino

Centoventi sentiti in procura avrebbero dichiarato il falso

biella 23 avvisi di garanzia per i furbetti del vaccino

Sono 23 i presunti furbetti del vaccino scovati dalla procura di Biella, che avrebbero ricevuto il vaccino, senza averne diritto, nella seconda e terza settimana di febbraio. E' quanto comunica in una nota la stessa procura, smentendo il dato di 60 avvisi di garanzia riportato oggi da alcuni media. Il lavoro di individuazione delle irregolarita' e' stato svolto tramite scremature progressive, partendo dai 6.131 nominativi che il Sistema informativo regionale per la gestione delle vaccinazioni, aveva in archivio.
Attivo il piano Arcuri, riservato al solo personale sanitario, sono stati individuati 450 furbetti, scremati poi a 180 su cui i Nas hanno lavorato.

Centoventi sono stati auditi in procura, ammettendo di aver attestato il falso, dichiarando di far parte di categorie che invece ne avevano diritto. La procura ha quindi individuato tre fattispecie: una omissiva della Asl secondo l'articolo 328 del codice penale (Rifiuto e omissione di atti d'ufficio); una commissiva da parte di alcuni soggetti interni ed esterni all'Asl con l'accusa di peculato per distrazione relativamente a soggetti vaccinati in Rsa del biellese; infine ci sono i medici in pensione, che invece hanno dichiarato sull'autocertificazione di essere ancora in servizio attivo. Su di loro la procura, valutera' le decisioni da intraprendere.
(ITALPRESS)