Frode da 20 milioni di euro sulle cuffie Apple AirPods scoperta dalla Finanza

Acquistavano i prodotti in esenzione Iva e poi tramite società cartiere li piazzavano ai rivenditori

frode da 20 milioni di euro sulle cuffie apple airpods scoperta dalla finanza

Numerosi gli studi di tutta Italia impegnati per la difesa degli indagati e società, tra i quali l'avvocato Teodoro Reppucci, del foro di Avellino, che assiste una delle figure di spicco della ipotizzata associazione finalizzata alla frode.

Scoperta dal Nucleo Interforze di Como e Latina, in una operazione congiunta con Ufficio Antifrode centrale dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, una maxi evasione di Iva che supera i 20 milioni di euro sugli acquisti intracomunitari di prodotti Apple, in particolare sulle Cuffie AirPods.

Scoperto il carosello internazionale

L'articolato sistema di frode prevedeva l'acquisto a monte dei prodotti Apple in esenzione di Iva e poi tramite società cartiere, che a sua volta vendevano sottocosto e non versando l'IVA a società filtro, le quali,  poi tramite dei broker commerciali piazzavano i prodotti alle aziende finali che maturavano il credito iva, compensandolo poi con le vendite. 

Indagini interforze sulla frode

Al vaglio del Tribunale del Riesame di Roma nelle udienze del 24 e 30 novembre, la posizione di più di 30 imprenditori e di numerose società coinvolte in una delle prime operazioni antifrode coordinate dalla nuova Procura Europea  (European Public Prosecutor’s Office) istituita dal Regolamento UE 20171939 che ha la competenza per materia in tutte le evasioni fraudolente dell’IVA per importi superiori ad euro dieci milioni,  che interessano operazioni intracomunitarie  concluse in  paesi aderenti alla cooperazione rafforzata EPPO.

La Procura Europea (EPPO) ha sede in Lussemburgo, è un organismo indipendente dell'Unione europea ed è incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio i reati che ledono gli interessi finanziari dell'UE.

Numerosi gli studi di tutta Italia impegnati per la difesa degli indagati e società, tra i quali l'avvocato Teodoro Reppucci, del foro di Avellino, che assiste una delle figure di spicco della ipotizzata associazione finalizzata alla frode.