Gualmini e Moretti si autosospendono dal gruppo S&D

Le eurodeputate Pd ribadiscono la loro estraneità al Qatargate

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Si dichiarano a disposizione della magistratura

Le eurodeputate del Partito Democratico, Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti, hanno annunciato la loro autosospensione dal gruppo Socialisti e Democratici (S&D) al Parlamento europeo, dopo aver appreso dalla stampa della richiesta delle autorità giudiziarie belghe di revocare le loro immunità parlamentari nell'ambito dell'inchiesta sul Qatargate.

La decisione di autosospendersi

Le due parlamentari europee hanno ribadito la loro totale estraneità a qualsiasi fatto corruttivo e hanno spiegato che la decisione di autosospendersi nasce dalla volontà di essere pienamente a disposizione della magistratura per qualsiasi necessità istruttoria.

"Abbiamo appreso dalla stampa la notizia della richiesta, da parte delle autorità giudiziarie del Belgio, di revoca della nostre immunità. Al fine di sottolineare la totale estraneità ad ogni fatto corruttivo, abbiamo deciso di autosospenderci dal gruppo al quale apparteniamo, i Socialisti e Democratici (S&D), per essere pienamente a disposizione della magistratura per qualsiasi esigenza istruttoria", hanno dichiarato Gualmini e Moretti.

Solidarietà dalla delegazione Pd

Le eurodeputate hanno anche ringraziato la delegazione degli europarlamentari del Partito Democratico per la solidarietà politica e umana espressa nei loro confronti. La vicenda si inserisce in un'inchiesta complessa che vede coinvolti diversi esponenti politici e funzionari del Parlamento europeo, accusati di aver ricevuto finanziamenti illeciti per influenzare le decisioni dell'istituzione comunitaria.

L'inchiesta sul Qatargate e il ruolo delle autorità belghe

Il Qatargate, scandalo di presunta corruzione che ha travolto il Parlamento europeo, ha già portato a numerosi arresti e indagini su più livelli. Le autorità giudiziarie belghe stanno proseguendo il loro lavoro per accertare eventuali responsabilità, chiedendo anche la revoca dell'immunità parlamentare per alcuni eurodeputati.

Gualmini e Moretti si aggiungono ora alla lista di esponenti politici toccati dall’inchiesta, ma sottolineano con fermezza la loro estraneità ai fatti e la volontà di collaborare con la magistratura per fare piena luce sulla vicenda.