Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato all'aeroporto militare di Villacoublay, vicino a Parigi, ha raggiunto Emmanuel Macron che lo stava aspettando. I due si sono salutati con un caloroso abbraccio. La visita di Zelensky ha come obiettivo principale quello di ottenere da Parigi un'assistenza nel campo della difesa e in particolare di quella aerea. Durante l’incontro, Macron ha ribadito l’impegno a mettere a disposizione dell’Ucraina nuove risorse militari, tra cui sistemi avanzati di difesa aerea come i caccia Rafale e infrastrutture missilistiche SAMP-T sviluppate con l’Italia. L’iniziativa si inserisce in un ampio tour europeo di Zelensky, che ha incluso tappe precedenti in Grecia (dove sono stati siglati accordi energetici) e una successiva visita programmata in Spagna: il fine è consolidare il sostegno occidentale attraverso nuovi pacchetti di aiuti e rafforzare la cooperazione industriale per la produzione di armi e sistemi di difesa.?
I russi hanno attaccato stanotte le infrastrutture energetiche delle regioni di Kharkiv, Sumy, Chernihiv, Odessa e Donetsk. Lo riferisce il Ministero dell'Energia. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato su X che i servizi ritengono che l'incidente di domenica sulla ferrovia polacca tra Varsavia e Lublino sia stato un sabotaggio deliberato. Tuttavia, la leadership di Zelensky sta attraversando una fase delicata per via di un imponente scandalo di corruzione che coinvolge il settore energetico statale ucraino. L’inchiesta, denominata “Midas”, ruota attorno a un giro di tangenti e appropriazioni illecite per oltre 100 milioni di dollari, con figure coinvolte ai vertici del comparto e in stretto rapporto con il presidente: tra queste, anche uomini d’affari vicini a Zelensky. Lo scandalo ha portato alle dimissioni della ministra dell’Energia, Svitlana Grynchuk, e del ministro della Giustizia, German Galushchenko, oltre alla destituzione e alle sanzioni verso l’imprenditore Timur Mindich. Zelensky ha annunciato profonde riforme e una riorganizzazione completa delle società energetiche, assumendo un atteggiamento di piena trasparenza e dichiarando la lotta alla corruzione una priorità assoluta. Questo è fondamentale non solo per la credibilità interna, ma anche per mantenere il sostegno dei partner occidentali e poter proseguire il percorso verso l’integrazione europea.?
Sullo sfondo, l’inchiesta rischia di avere pesanti ripercussioni sulla stabilità politica dello stesso Zelensky e sulla fiducia nell’attuale governo: mentre il presidente si impegna pubblicamente per garantire pulizia e legalità, l’opinione pubblica e molti osservatori evidenziano la gravità del momento per l’Ucraina, dove la corruzione mina i sacrifici della popolazione e può offrire argomenti alla propaganda russa e agli scettici occidentali. In questo scenario, le mosse diplomatiche e militari di Zelensky si intrecciano indissolubilmente alla gestione interna dell’emergenza etica e politicatica.
