Raid vandalico nella redazione de "Il Roma", si indaga

Si tratta di un episodio inquietante.Rilievi e accertamenti in corso

Tantissime le attestazioni di solidarietà

Napoli.  

In soli sei minuti sono entrati e hanno frugato ovunque. Sei minuti per cercare non è chiaro cosa e poi sparire, rapidi e a mani vuote. Si indaga a Napoli sul raid messo a segno nella sede dello storico quotidiano “Il Roma” di Napoli. Sono stati rotti cassetti, armadi e porte, chi è entrato ha frugato ovunque, ma non ha portato via nulla. Giovanissimi, rapidi, volto travisato da grossi cappucci, tute e scarpe da ginnastica, ecco l’identikit dei banditi che la scorsa notte alle 4 in punto si sono introdotti negli uffici della redazione giornalistica di via Chiatamone. Il direttore de “Il Roma” ha consegnato i filmati della videosorveglianza alle forze dell’ordine.

“Sono entrati anche nel mio ufficio - racconta il direttore Antonio Sasso, che abbiamo subito contattato telefonicamente -. Hanno cercato chissà cosa, svuotando armadietti e scrivanie, poi sono scappati. Si è trattato davvero una azione anomala. Non sappiamo darci una spiegazione. Non hanno portato via nulla. In amministrazione c’era una cassetta con dei soldi. Non li hanno presi, come non hanno portato via neanche i computer, piuttosto che altra attrezzatura”.

Sconcerto e incredulità in redazione stamane, quando una volta arrivati i giornalisti si sono resi di quanto accaduto. Sono state subito allertate le forze dell’ordine.

«Si è interessato del caso anche il Questore De Iesu - spiega il direttore Sasso -. Gli stessi agenti ci hanno più volte chiesto se fossimo in possesso di documenti particolari, che avrebbero potuto essere oggetto di interesse di qualcuno. Non è così. Hanno frugato persino tra documenti e ordinanze, non manca nulla, senza contare che si tratta di ordinari atti pubblici, a disposizione di chiunque”.

Sul posto si sono completati in tarda mattinata rilievi ed accertamenti della polizia scientifica.

“Hanno aperto e chiuso gli uffici, un particolare non poco su cui si sta indagando con attenzione. Hanno persino spento la luce, come mostra il filmato. Siamo fiduciosi nell’operato delle forze dell’ordine e perplessi da questa azione così inspiegabile.

“È un episodio inquietante sul quale chiediamo agli investigatori di fare luce al più presto. Il Roma è uno di quei giornali che in prima linea parla di camorra e illumina territori al margine - affermano in una nota la Federazione nazionale della stampa (FNSI) e il Sindacato unitario giornalisti della Campania (SUGC) - Ai colleghi della storica testata la solidarietà del Sindacato dei giornalisti e l’invito a continuare senza timore le loro inchieste. Saremo al loro fianco in ogni sede”.

“Esprimiamo massima solidarietà alla redazione del quotidiano “Roma”." Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi e giornalista professionista Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali del Sole che Ride Stefano Buono e Marco Gaudini. “Quello che si è consumato è un atto vile e ingiustificabile. Riponiamo la massima fiducia nelle forze dell’ordine e auspichiamo che i responsabili possano essere identificati e puniti quanto prima. Il “Roma” rappresenta un presidio di pluralità e un baluardo dell’informazione a Napoli con tanti giornalisti che, ogni giorno, profondono il massimo impegno per raccontare quello che accade in città. Intimidazioni di questo genere non fermeranno il diritto dei giornalisti ad informare e a condurre nel modo più scrupoloso possibile il loro lavoro”.