Tabaccaio ucciso, il parroco: "Qui c’è bisogno dello Stato"

Commozione e partecipazione per Ulderico Esposito, vittima di un’aggressione a Chiaiano

Calvizzano.  

Commozione e partecipazione ai funerali di Ulderico Esposito, il tabaccaio vittima di un’aggressione nella metro di Chiaiano
Le esequie si sono tenute nella  nella parrocchia di San Giacomo Apostolo a Calvizzano.

Il parroco, don Ciro Tufo ha sottolineato rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali presenti che “qui c’è bisogno di voi, dello Stato che agiate e che vi sporchiate le mani. È questo - ha voluto ribadire don Ciro parlando a nome della famiglia - che vi chiedono la moglie, le figlie e tutte le persone che abitano in questi luoghi. Gente per bene che vi vuole sentire più vicini". 

Ha preso la parola anche la moglie del tabaccaio, Daniela, che ha voluto farsi accompagnare dal sottofondo del brano dei Bee Gees e rivolta al marito a detto "How deep is your love: Senti? questa è la nostra canzone che mi cantavi sempre per ricordarmi quanto mi volevi bene. Ciao amore mio, dove sei ora non c’è cattiveria. Qui per te ci sarà verità e giustizia. Te lo prometto!".

Presente alla funzione funebre anche una delegazione campana di Fratelli d'Italia con il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, Michele Schiano di Visconti, consigliere regionale della Campania, Carmela Rescigno, responsabile nazionale Sanità del partito di Giorgia Meloni, Gimmi Cangiano, coordinatore regionale, Nello Savoia, portavoce provinciale e Pietro Diodato, dirigente nazionale. In una nota i rappresentanti di Fratelli d’Italia hanno reso noto di essere presenti per “testimoniare la vicinanza politica e istituzionale alla famiglia Esposito ma soprattutto perché è fondamentale che lo Stato faccia sentire il proprio sostegno a un eroe morto per difendere il proprio lavoro”.