Whirpool, operai boicottano la campagna pubblicitaria

Spuntano i manifesti "verità" sull'azienda, a pochi giorni dal nuovo tavolo al Mise

I manifesti sono comparsi sui muri dei centri commerciali, in particolare dove si vendono elettrodomestici. Un modo per ribadire che i lavoratori di Napoli non mollano e che i loro diritti non sono in svendita.

Napoli.  

Una forma di lotta nuova, i lavoratori della Whirpool di Via Argine non si arrendono e a pochi giorni dal prossimo incontro al Mise hanno deciso di boicottare la campagna pubblicitaria della multinazionale americana per lanciare l'ennesimo segnale di protesta.  Ieri notte gli operai hanno affisso a Napoli alcuni manifesti. Ad una prima ochiata sembra il classico volantino pubblicitario della nuova lavatriceWhirpool, ma andando a leggere con attenzione si scopre che si tratta di una feroce critica al comportamento dell'azienda che da due mesi ha annunciato 430 licenziamenti con la chiara volontà di andare via da Napoli nonostante le rassicurazioni e le promesse. La pubblicità apparsa oggi invita tutti a chiedersi "cosa c'è davvero dentro una lavatrice Whirlpool?".

Ecco allora che al posto delle caratteristiche tecniche dell'elettrodomestico di ultima generazione spuntano la "fantomatica riconversione", "vendita a secco", "smantellamento lento", e poi "prendi i soldi e scappa" e infine "nessun rispetto per gli accordi". 

I manifesti sono comparsi sui muri dei centri commerciali, in particolare dove si vendono elettrodomestici. Un modo per ribadire che i lavoratori di Napoli non mollano e che i loro diritti non sono in svendita.