Rinascere dalla pizza a Poggioreale

I detenuti aprono una pizzeria in carcere per ricominciare a vivere

rinascere dalla pizza a poggioreale
Napoli.  

Il carcere come luogo di rinascita è di reinserimento capace di offrire nuove occasioni a chi ha sbagliato in passato. Questo dovrebbe essere un penitenziario e a Poggioreale ci sono storie che raccontano questa possibilità. 

È inaugurata oggi, all'interno della Casa Circondariale, la pizzeria 'Brigata Caterina' che permetterà a detenuti e personale in servizio nell'istituto di poter degustare in carcere la vera pizza napoletana. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap) e la Diocesi di Napoli.

Il progetto sperimentale, patrocinato della Camera dei Deputati e finanziato dalla Cassa delle Ammende, prevede la realizzazione di un laboratorio artigianale di pizzeria e friggitoria dentro il carcere di Poggioreale e permette di avviare al lavoro alcuni detenuti dopo averli formati professionalmente all'esercizio di questi mestieri.

Una seconda fase del progetto prevede la realizzazione di una pizzeria esterna al carcere, in un locale non più adibito al culto collocato nel Centro Storico cittadino e messo a disposizione gratuitamente dalla chiesa di Napoli. Questo locale era una volta la chiesa di Santa Caterina al Pallonetto di Santa Chiara, da cui il nome 'Brigata Caterina'. La fase di formazione prenderà l'avvio nel prossimo mese di settembre.