Palloncini bianchi e fumogeni azzurri: "Addio Pio, sarai l'angelo di Pianura"

I funerali del 18enne ucciso a Mergellina. Il sindaco: il suo sacrificio sia spinta per tutti

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Napoli.  

In migliaia hanno partecipato ai funerali di Francesco Pio Miamone, il 18enne ucciso agli chalet di Mergellina. Tutto il quartiere di Pianura ha reso omaggio al ragazzo, raggiunto da un colpo di pistola esploso durante una rissa alla quale non aveva preso parte. Troppo piccola la chiesa di San Lorenzo Martire, in via Montagna Spaccata, per accogliere tutti. In tanti aspettano fuori. In chiesa, al fianco dei genitori e degli amici del 18enne, anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con la moglie e l'assessore alla legalità Antonio De Iesu.

"Pio vive", poi le lacrime per l'ultimo saluto

Gli amici che hanno preso parte alle esequie indossavano una maglia: "Pio vive". Particolare che non è sfuggito a don Enzo Cimarelli, parroco di Pianura: "Al termine della messa suoneremo le campane a festa perché come c'e' scritto sulle vostre magliette Francesco Pio vive", le sue parole. All'uscita del feretro tante lacrime, palloncini bianchi e fumogeni azzurri. 

Il vescovo: la morte violenta di un giovane ci disorienta

"Quando si spegneranno i riflettori mediatici, non giriamo subito la faccia. Ci sia in tutti noi un sussulto di umanità dando il nostro contributo anche se piccolo perché i nostri ragazzi possano respirare un clima non inquinato ma benefico", le parole del vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella, che ha officiato la cerimonia funebre. "Non vorremmo mai viverecelebrazioni come queste. La morte di un giovane per mano violenta da parte di altro giovane ci disorienta, ci angoscia, ci sgomenta. Un grido è spontaneo, soprattutto dai genitori vittima: "Perché?" E c'è bisogno di adulti testimoni di onestà, rispetto dell'altro anche se diverso, di giustizia, valori che non sono optional".

Il monito del sindaco Manfredi: il suo sacrificio non sia vano

"Questo grande sacrificio deve essere una spinta a noi per primi ma per tutto il quartiere per fare qualcosa di più e creare punti di riferimento. Sento una grande responsabilità ma deve essere una responsabilità collettiva perché o c'è una presa di coscienza collettiva mettendosi veramente insieme per il bene comune altrimenti nessuno può farcela". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al termine dei funerali di Francesco Pio Maimone. 

"Purtroppo in questa città il tema dei giovani e di dare loro una speranza e un futuro è una sfida complessa che non può che passare dal lavoro, dall'avere dei riferimenti: è importante che ci siano le istituzioni ma anche le famiglie e le parrocchie. Oggi - ha concluso Manfredi - negli occhi di questi tantissimi giovani si vede il desiderio di avere un futuro, una speranza".do per realizzare un centro proprio per i giovani".