Un protocollo d’intesa per la tutela e la valorizzazione delle ville vesuviane. Lo hanno firmato le Procure di Napoli e Torre Annunziata, il Ministero della Cultura e la Fondazione Ente Ville vesuviane.
Legalità e arte rappresentano un binomio inscindibile. Per Nicola Gratteri troppo spesso la camorra mette le mani sul nostro patrimonio culturale.
L’accordo punta a garantire un azione sinergica per contrastare il degrado e l’abbandono dei capolavori del miglio d’oro promuovendo al tempo stesso iniziative culturali e di sensibilizazione sul terrritorio.
In particolare, le due Procure si impegnano a fornire sostegno investigativo, fornendo il proprio supporto alla Soprintendenza nell'accertamento e repressione di attività illecite che possano compromettere l'integrità delle ville: occupazioni abusive, atti vandalici, interventi edilizi o scavi non autorizzati.
Inoltre, effettueranno un monitoraggio giudiziario, promuovendo e supervisionando l'adozione di misure cautelative per le ville a rischio, avviando procedimenti legali volti a proteggere il patrimonio culturale nelle situazioni di emergenza.
