Vomero. Emergenza blatte, strade invase e esidenti esasperati

Capodanno: occorre subito intensificare gli interventi igienico-sanitari

vomero emergenza blatte strade invase e esidenti esasperati

L'appello

Napoli.  

"In questi giorni di caldo umido sono tante le segnalazioni al riguardo, principalmente attraverso i social network come facebook, da parte dei residenti del Vomero, quartiere che, con l’approssimarsi della stagione estiva, è di nuovo alle prese con il problema dalle blatte le quali, secondo gli esperti, sono portatrici anche di malattie gravi".

A intervenire sull’annoso problema  è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, che in passato aveva anche riproposto la questione dell’infestazione delle alberature, che adornano le strade del quartiere, ad opera delle famigerate "cimici del platano".??

"Negli anni passati - ricorda Capodanno - mi colpirono , in particolare, le segnalazioni  di persone  che affermavano che alcune blatte  erano entrate in abitazioni poste anche a piani elevati degli edifici. Se fossero entrate volando o arrampicandosi sui muri non è dato sapere.

 

Purtroppo - puntualizza Capodanno - paghiamo lo scotto dello stato di abbandono igienico-sanitario nel quale versa, e non da oggi, la popolosa municipalità collinare, dove si assiste sovente alla presenza di rifiuti abbandonati per strada. In particolare, al Vomero, nei pressi dei bidoncini per la raccolta differenziata, che restano in strada per l’intera giornata mentre all’Arenella, dove sono presenti ancora le campane per la raccolta differenziata, nei loro pressi si formano delle e proprie mini discariche maleodoranti, come in piazza degli Artisti.

Il tutto favorito dall’assenza dei necessari controlli ispettivi, da tempo promessi ma che, almeno fino a questo momento, non sembrano aver trovato pratica attuazione.

Infine, a causa della presenza permanente delle vetture in sosta, l’immondizia si accumula anche sotto i marciapiedi, attirando insetti, blatte e pure topi. Inoltre - sottolinea Capodanno - marciapiedi e carreggiate non vengono mai lavati, presumibilmente per la mancanza delle necessarie attrezzature, mentre dalle fogne,  in alcuni tratti intasate e ostruite, si alza sovente un olezzo che rende l’aria irrespirabile. 

È auspicabile - conclude Capodanno - che l’amministrazione comunale, segnatamente attraverso gli uffici che fanno capo all’assessorato all’igiene urbana, Santagada, voglia adottare con urgenza i provvedimenti del caso. Peraltro, in mancanza dei necessari interventi, la situazione rischierebbe di peggiorare durante i mesi di luglio e agosto.

Occorre, tra l’altro, ripristinare gli interventi periodici di bonifica che venivano effettuati in passato, suddividendo il quartiere in ambiti distrettuali sui quali intervenire di volta in volta. Inoltre bisogna procedere al lavaggio periodico di strade e carreggiate. Infine occorre spurgare le fogne, laddove ancora intasate, anche in previsione di eventuali piogge che sovente trasformano le strade in veri e propri alvei di torrenti in piena".