Napoli, blatte davanti al Comune: protesta choc del Movimento Idea Sociale

Il segretario Raffaele Bruno ha tentato di liberare scarafaggi nella stanza del sindaco Manfredi

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La protesta contro il degrado segna anche il lancio della sua candidatura regionale

Napoli.  

Blatte come simbolo di protesta. È quanto è accaduto questa mattina davanti a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, dove il segretario del Movimento Idea Sociale, Raffaele Bruno, ha dato vita a una manifestazione choc per denunciare l’invasione di topi e scarafaggi in diversi quartieri della città. L’azione, bloccata dagli agenti prima che il gruppetto di manifestanti potesse accedere agli uffici, è servita anche a lanciare la candidatura di Bruno al consiglio regionale della Campania.

L’intenzione, come dichiarato dallo stesso promotore, era chiara: consegnare personalmente al sindaco Gaetano Manfredi gli insetti raccolti “in alcuni barattoli” dai residenti dei quartieri più colpiti dal degrado. “Ho chiesto a molte famiglie di catturare (vive o morte) blatte e topi in tutti i quartieri del centro e della periferia della città”, ha affermato Bruno, mostrando i contenitori ai giornalisti. “Nonostante le nostre proteste, Comune e Asl se ne fregano dell’invasione che i napoletani stanno subendo e ignorano completamente il problema. Vediamo se ci ascolteranno”.

La protesta come atto elettorale
La simbolica manifestazione rappresenta anche il primo atto della campagna elettorale di Raffaele Bruno. La sua candidatura alla presidenza della Regione Campania poggia su un programma che va oltre la questione igienico-sanitaria. Tra i punti cardine, "l’assegno per le casalinghe, l’espulsione degli immigrati irregolari e la chiusura dei grandi ipermercati, accusati di soffocare il piccolo commercio di prossimità".