Napoli, stop all'inquinamento: dal 1° ottobre scattano i divieti anti-smog

Roghi all'aperto, stufe vecchie e motori accesi. Ecco le nuove regole.

napoli stop all inquinamento dal 1 ottobre scattano i divieti anti smog
Napoli.  

NAPOLI - Divieti anti-smog a Napoli per contrastare l'emergenza polveri sottili. Dal 1° ottobre e fino alla fine dell'anno, il Comune ha disposto una serie di misure, tra cui lo stop ai roghi all'aperto e l'uso di stufe obsolete, dopo che la centralina Arpac dell'ospedale Pellegrini ha registrato oltre 35 superamenti dei limiti di PM10, un dato che ha lanciato l'allarme rosso per la qualità dell'aria e la salute pubblica.

L'ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi  segue quanto previsto dalla legge regionale 36/2020 e interviene su più fronti per tentare di abbattere le emissioni inquinanti. Oltre al divieto assoluto di combustioni all'aperto, compresa la bruciatura di residui vegetali, scatterà il blocco per i generatori di calore con una classe emissiva inferiore alle 4 stelle, di fatto mettendo al bando le stufe e i caminetti più vecchi e inquinanti.

Viene inoltre ribadito e rafforzato l'obbligo di spegnere il motore durante la sosta, una regola già presente nel Codice della Strada ma che sarà oggetto di controlli mirati. Proprio il potenziamento dei vigilati in città è uno dei cardini del provvedimento, per assicurare l'effettiva applicazione delle nuove regole.

Le restrizioni, che rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2025, sono la risposta diretta ai dati preoccupanti emersi dal monitoraggio ambientale, che segnalano una concentrazione di polveri sottili ben al di sopra dei limiti di legge.

Il successo di questa battaglia per l'aria pulita dipenderà ora dall'efficacia dei controlli e dalla collaborazione dei cittadini, chiamati a modificare abitudini consolidate in nome della salute di tutti.