"Non mi è piaciuto il metodo perché io sono una persona che dialoga e voglio che gli altri dialoghino con me. L'approccio utilizzato è stato non condivisibile perchè alla fine quando si gestisce un teatro, che è un patrimonio della collettività e il San Carlo ancora di più, trasformarlo in una guerra di parte non aiuta". Così il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, in merito alla querelle, finita nella aule di tribunale, sulla nomina, da parte del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, di Fulvio Adamo Macciardi. "Mi auguro - ha aggiunto - sempre un ripensamento. In tribunale io posso vincere o perdere ma non subisco perchè io rappresento la città e su questo non transigo".
Manfredi, trasformare il San Carlo in guerra di parte non aiuta
Il primo cittadino: "Mi auguro un ripensamento"
Napoli.
