Giornata difficile per la viabilità a Napoli, dove i tassisti sono in sciopero da questa mattina. Oltre 800, hanno sfilato in corteo da Porta Capuana fino a piazza Municipio, attraversando corso Umberto a passo d’uomo.
Una protesta che ha mandato in tilt il traffico nel cuore della città e costretto la Polizia Municipale a chiudere temporaneamente alcuni tratti stradali per gestire la viabilità. Lo sciopero, proclamato da numerose sigle sindacali, proseguirà fino alle 22 di questa sera, con l’impegno di garantire i servizi essenziali.
Le ragioni della protesta dei tassisti napoletani
Secondo le associazioni di categoria, lo sciopero dei taxi a Napoli nasce per denunciare una situazione “ormai insostenibile”. Tra le principali richieste: maggiore controllo contro l’abusivismo, regole più chiare per contrastare la concorrenza delle multinazionali delle app di mobilità, e un piano traffico adeguato alla complessità della città.
I tassisti contestano anche l’occupazione indiscriminata delle corsie preferenziali da parte di veicoli non autorizzati e la presenza contemporanea di numerosi cantieri che bloccano i principali nodi della viabilità.
I sindacati: “Chiediamo rispetto e controlli veri”
“Ci erano stati promessi tavoli di confronto con il Comune, ma non abbiamo visto nulla”, afferma Guido Savastano, dell’Associazione Tassisti di Base.
Anche Ciro Langella, presidente di Uti Taxi, denuncia le difficoltà del settore: “Quest’estate abbiamo perso il 30% di lavoro. Chiediamo un piano traffico serio e più controlli contro chi opera fuori dalle regole”.
Le sigle sindacali – tra cui Fast/Confsal, Federtaxi/Cisal, Ugl, Orsa Taxi, Unimpresa, Uri e Uti – ribadiscono che la protesta serve anche a difendere i cittadini: “Non vogliamo danneggiare l’utenza, ma garantire un servizio efficiente e trasparente”.
Lanci di uova contro veicoli Ncc: cresce la tensione
Nel primo pomeriggio, durante lo svolgimento del corteo, si sono registrati momenti di tensione lungo corso Umberto. Alcuni veicoli Ncc (noleggio con conducente) sarebbero stati colpiti da lanci di uova.
L’episodio è stato denunciato da Amedeo Conte, presidente regionale di Sistema Trasporti: “I nostri autisti sono stati aggrediti mentre svolgevano regolarmente il loro lavoro. Chiediamo tutela e sicurezza”.
Conte ha criticato il silenzio delle istituzioni locali, chiedendo l’intervento immediato della Prefettura di Napoli per riportare la calma e aprire un tavolo di confronto tra tassisti e operatori Ncc.
Traffico in tilt e servizi essenziali garantiti
Il corteo ha avuto un forte impatto sul traffico cittadino, in particolare lungo corso Umberto, via Marina e nelle strade che portano al centro.
I tassisti napoletani hanno però assicurato che durante lo sciopero saranno garantiti i servizi essenziali, in particolare per persone con disabilità, donne in gravidanza e collegamenti con gli ospedali.
Attesa per un tavolo in Prefettura
La giornata di mobilitazione dei tassisti a Napoli si concluderà in serata, ma le tensioni restano alte. Le associazioni di categoria chiedono al Comune e alla Prefettura di convocare un incontro urgente per discutere di viabilità, controlli e abusivismo.
Intanto, i cittadini continuano a fare i conti con una città bloccata e con un traffico che, ancora una volta, mette alla prova la pazienza dei napoletani.
