Scampia, le associazioni dicono no al trasferimento del Centro per l'Impiego

"Spostare il servizio da Scampia sarebbe un danno sociale per migliaia di persone"

scampia le associazioni dicono no al trasferimento del centro per l impiego
Napoli.  

Un coro di proteste si leva da Scampia contro la decisione della Regione Campania di trasferire temporaneamente il Centro per l’Impiego di Napoli Nord. La sede di Viale della Resistenza, infatti, necessita di lavori di ristrutturazione. Il piano regionale prevede lo spostamento dei servizi in via Pietro Raimondi 16, un quartiere distante diversi chilometri.

Una coalizione di sigle sindacali, associazioni sociali e rappresentanti istituzionali locali ha lanciato un appello per fermare questa decisione, definendola "un grave errore sociale". Pur riconoscendo la necessità degli interventi edilizi, i promotori sottolineano come lo spostamento creerebbe un barriera di accesso per migliaia di utenti.

"Un eventuale trasferimento del servizio in un quartiere distante potrebbe creare gravi disagi a migliaia di utenti — in gran parte disoccupati, giovani e percettori di sussidi — che difficilmente potrebbero raggiungere la nuova sede", si legge nella nota.

Il timore è che questo allontanamento, seppur temporaneo, possa erodere un presidio fondamentale per il territorio. "Il Centro per l’Impiego di Scampia è un presidio essenziale di legalità, inclusione e sostegno al lavoro in uno dei territori più fragili della città", hanno dichiarato i firmatari. "Allontanarlo significherebbe indebolire un punto di riferimento per la comunità e aumentare il rischio di esclusione sociale".

Per scongiurare il trasferimento fuori dal quartiere,  viene indicata una soluzione alternativa già sul tavolo. L'VIIIª Municipalità, infatti, ha individuato spazi comunali agibili e disponibili per ospitare temporaneamente il servizio, mantenendolo così a Scampia.

"Chiediamo alla Regione Campania di rivedere la decisione, accogliendo la proposta di ospitare provvisoriamente il Centro per l’Impiego negli spazi comunali già indicati", è l'appello. "È una scelta di prossimità, equità e rispetto per un quartiere che da anni lotta per la piena dignità dei suoi cittadini".

Tra i firmatari dell’appello figurano: l’Unione Sindacale di Base di Napoli, il presidente della VIIIª Municipalità Nicola Nardella, l’associazione "Chi rom...e chi no", Impresa sociale La Kumpania, il Comitato Vele di Scampia, il Presidio di Libera a Scampia e il Movimento 5 Stelle Napoli. Per aderire alla protesta è stato attivato l’indirizzo email: campania.pubblicoimpiego@usb.it.