Negli ultimi giorni, a Napoli si è registrato un aumento dei casi di punture di vespe e calabroni ai danni dei bambini, con segnalazioni provenienti da diversi quartieri della città. La situazione sta creando preoccupazione tra genitori e autorità locali, soprattutto nei parchi pubblici e nelle aree vicine alle scuole.
Aumento dei casi nei parchi pubblici e nelle scuole
I casi riguardano principalmente Posillipo, Secondigliano e il centro storico, dove al Parco Raffaele Viviani, in Corso Vittorio Emanuele, si è registrata una vera e propria invasione di calabroni asiatici. Gli insetti sono stati avvistati soprattutto nell’area delle giostrine dei bambini, rendendo necessaria una rapida bonifica dell’area.
Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati episodi gravi né casi di shock anafilattico, ma l’allerta resta alta, considerando la pericolosità di queste punture nei soggetti più sensibili.
Le cause: insetti più aggressivi in autunno
Secondo gli esperti, il fenomeno è legato al periodo autunnale, quando le vespe e i calabroni diventano più aggressivi. Le piogge autunnali e la vegetazione fitta favoriscono la presenza di nidi vicino a scuole e aree gioco.
Il consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais sottolinea:
"Chiediamo un intervento dell’amministrazione per verificare la presenza di nidi di vespe e calabroni in prossimità di aree sensibili, come le scuole e le giostre dei bambini nei parchi pubblici."
Interventi richiesti: disinfestazioni e sicurezza
Le richieste degli esperti e dei consiglieri locali puntano a:
Disinfestazioni immediate in parchi e scuole.
Controllo dei nidi di vespe e calabroni.
Pulizia di aiuole, caditoie e taglio dell’erba per evitare accumuli di insetti e rifiuti.
Monitoraggio costante delle aree gioco e delle scuole.
Questi interventi mirano a ridurre il rischio di punture e a garantire la sicurezza dei bambini durante il gioco all’aperto.
