"Non esiste alcuna guerra tra Taxi e Ncc: come sindacati di categoria chiediamo semplicemente il rispetto delle regole". Lo sottolineano in una nota diverse sigle sindacali (Confail - Federtaxi/Cisal-Fast Confsal- Sitan/Atn- UGL/Taxi- Uri/Taxi - UTI/Consortaxi-Associazione Tassisti di Base- Unimpresa) dei tassisti napoletani che giovedì scorso hanno scioperato a Napoli per chiedere misure concrete all'amministrazione.
"Siamo invasi da auto che svolgono il servizio pubblico non di linea, in particolare Ncc provenienti da tutto l'interland campano, e auto di cortesia delle agenzie di viaggio in modo non conforme alla normative vigenti - sottolineano i sindacati - In Prefettura sono già stati istituiti tavoli tecnici per affrontare le criticità del settore, con l'obiettivo di definire un piano traffico efficace e valutare la riaccensione delle Ztl già esistenti ed ampliarne altre in futuro, strumenti indispensabili per contrastare la concorrenza sleale da parte degli Ncc provenienti da altri comuni".
"La nostra amministrazione è perfettamente a conoscenza delle criticità del settore, già evidenziate anche dalla Prefettura. E nonostante ciò - aggiungono i tassisti - si continua a parlare di una presunta 'guerra' tra taxi e Ncc che, nei fatti, non esiste". "Al contrario - concludono le sigle sindacali - noi Taxi e Ncc condividiamo anche un obiettivo comune: il contrasto agli abusivi e all'abusivismo di settore in tutte le sue forme. Il nostro unico obiettivo resta la tutela della legalità e il miglioramento del servizio per i cittadini".
