Caos e risse, Vasto in marcia:qui si rischia guerra tra poveri

Troppi immigrati, degrado e violenza. Cittadini in rivolta marciano per chiedere controllo

Napoli.  

 

di Simonetta Ieppariello

Esasperazione alle stelle nel quartiere Vasto di Napoli, a due passi dalla stazione Garibaldi. Oggi marcia dei cittadini che chiedono lo sgombero degli immigrati. 

Una questione di sicurezza, decoro, vita e dignità. Ogni giorno le pagine di cronaca sono piene di casi di violenza e crimine, degrado.

Marciando i residenti dei comitati di quartiere si dicono abbandonati. A nulla serve l’intensificazione dei controlli voluti da sindaco, prefetto e forze dell’ordine. E si marcia invocando chiedendo lo stop deciso al caos e continui cadi di violenza che ormai sembrano essere del tutto fuori controllo.

«Siamo stanchi» dichiarano i manifestanti, «di dover assistere inermi alla devastazione del nostro territorio. Qui si vive nell’illegalità diffusa. Ogni giorno assistiamo alle risse ed al disordine continuo sotto casa. Siamo esseri umani e vogliamo vivere in sicurezza e degnamente il nostro quartiere. Chiediamo sorveglianza e legalità, perchè è diventato impossibile anche passeggiare con i nostri familiari o peggio ancora, con i nostri figli. Siamo esasperati. Abbiamo paura.».

Nel corso della serata, anche altri cittadini - compresa una rappresentanza di CasaPound - si sono uniti alla manifestazione che complessivamente ha fatto registrare quasi cinquecento presenze.

«Noi siamo per l'accoglienza, ma qui si sta innescando una guerra tra poveri», affermano i residenti del Vasto.

Mercati abusivi e sporco invadono la zona. Lo scorso 7 maggio i cittadini avevano lanciato gavettoni d’acqua contro gli immigrati. Stamane la riunione in prefettura sul tema ordine e sicurezza, per parlare oltre che della nuova ordinanza movida sicura, anche del caso Vasto e vie limitrofe. A nulla è servito l’annuncio del sindaco de Magistris dell’aumento dei controlli.