di Simonetta Ieppariello
Tutte le ipotesi che erano state avanzate all’inizio sulle prime verrebbero smontate da un castello accusatorio ben diverso. Forse una tragica dimenticanza avrebbe causato la morte di un turista straniero a bordo di un traghetto, in partenza da Napoli alla volta della Sicilia. Domenica sera la tragedia con un’auto che piomba addosso ad un coppia di anziani indonesiani dal ponte superiore. Forse quel volo è avvenuto a causa di un errore nella sistemazione del ponte interno alla nave, forse qualcuno ha semplicemente dimenticato di piazzare una ringhiera alla fine del ponte, provocando un volo di qualche metro di una Citroen grigia che si è schianta al piano inferiore. Un volo che ha ucciso un cittadino indonesiano ed ha ferito gravemente la sua compagna. Una dinamica che smonta le prime ipotesi quelle delle prime ore che parlavano di un errore dell’automobilista che aveva ingranato la marcia sbagliata. E’ successo al molo Immacolatella vecchia. Ora sono cinque gli indagati, alla luce di quanto emerge dagli avvisi di garanzia che sono stati notificati in questi giorni. Secondo l’ipotesi investigativa l’automobilista si sarebbe solo limitato a seguire le indicazioni che gli sono state date per parcheggiare l’auto nell’anello superiore, e dunque senza quella ringhiera non si sarebbe reso conto che oltre sarebbe piombato nel vuoto. Grazie agli accertamenti condotti dalla Capitaneria di porto si è ricostruito il drammatico pomeriggio. Una domenica di sangue e dolore. La compagna del turista versa in gravissime condizioni al Cardarelli.Un momento di distrazione - sembra di capire, ma nulla ancora è ufficiale - una clamorosa falla nel protocollo di imbarco e di sicurezza, che ha provocato dolore e morte, zar chiarito definitivamente nelle prossime ore. Tocca ora alle singole parti presentare la propria versione dei fatti.
