Ciro,14 anni,vende pomodori per tenersi lontano dalla malavita

L'altro volto di Scampia: vende ortaggi per tenersi lontano da crimine e guai

Una storia bellissima, uno scatto emozionante, vero e forte

 

di Simonetta Ieppariello

Ci sono storie e storie, ci sono persone e persone a Napoli. Quella che vogliamo raccontarvi è una storia semplice e autentica, che arriva dritta al cuore. Non solo spaccio, violenza e degrado a Scampia. Questa è la storia di Ciro che ha 14 anni e tanta voglia di farcela, tenendosi lontano dai guai di una Napoli in cui il crimine organizzato recluta ragazzini sempre più giovani e senza speranza. Ciro occhi scuri e sguardo vispo, braccia forti e volontà, è il volto buono di Napoli, di Scampia, rione troppo spesso delegato a zona rossa del crimine impazzito, dilagante e feroce. Ciro la speranza ce l’ha nel cuore e ha deciso così giovane di farcela in maniera pulita, dandosi da fare con ingegno e volontà, qualità tipiche dei napoletani e che tanti, troppi sembrano aver dimenticato.

L’arte di arrangiarsi, nobilmente.La storia di Ciro è quella di un piccolo grande uomo, lui è l'ultimo di sei fratelli e i soldi non sono molti". Così da bravo ometto ha deciso di guadagnarsi da solo il gelato, aiutando la zia a vendere gli ortaggi mentre i suoi coetanei vanno in spiaggia. “E poi mi diverto”, spiega emozionato, un po’ stupito e intimidito per l’attenzione che sta ricevendo.

Quella foto lo immortala con tre casse di pomodori ai piedi e un ombrellone per ripararsi dal sole. È un caldo pomeriggio d'agosto e Ciro è assorto nei suoi pensieri: paziente attende che qualcuno lo raggiunga lì, in quell'angolo di Scampia dove racimola qualche soldo aiutando la zia a vendere pomodori. Sguardo basso, non si accorge che un passante lo fotografa: è suo cugino Francesco che decide di postare lo scatto su Facebook e raccontare la sua storia. Qualche ora più tardi la foto diventa virale: oltre 10mila condivisioni e altrettanti commenti, senza contare gli utenti che hanno copiato e incollato il racconto nel proprio profilo. Ciro per tutti gli internauti che emozionati commentano e propagano foto e post, è un piccolo uomo che ha scelto di non mollare, anche se abita in un luogo spesso associato solo alla criminalità.

«Questo ragazzino ha quasi 15 anni e per racimolare qualcosa di soldi con un ombrellone e delle casse piene di pomodori si mette per strada nel cercare di venderle ..

Si è vero il tutto è molto triste ,ma la cosa stupenda di questa foto che è questo ragazzino di nome Ciro non molla ,non ha mollato tre anni fa alla morte del padre ,e continuerà a non mollare ,Ciro e di Scampia ,e mio cugino è credimi sono fierissimo di te come lo sarà sicuramente il tuo grande papà che oggi avrebbe festeggiato il suo onomastico ,quindi zio a te che sei lassù ecco Ciro tuo figlio un piccolo ragazzino ma un grande uomo ..

Vai Ciro non mollare». Questo il post di suo cugino, che ha emozionato il mondo freddo e passivo del social.

La storia ha davvero fatto breccia nel cuore di tanti e i racconti di vita lasciati sotto il post di Francesco fanno intendere il perché: c’è chi rivede in Ciro le difficoltà vissute e anche superate, e chi lo eleva a simbolo del riscatto sociale di un’area che, benché sia zona di spaccio della Camorra, rimane comunque un luogo dove la battaglia tra bene e male è sempre viva e piena di buoni esempi, poche volte raccontati e apprezzati. E proprio Scampia rischia meno luce e occasioni di riscatto dopo l'annuncio dei tagli alle periferie contenuti nel decreto Milleproroghe: una manovra con cui la provincia di Napoli ha perso 40 milioni, parte dei quali sarebbero serviti a riqualificare anche Scampia.