Nell'area pedonale corrono in scooter: ragazzi fuori controllo

Un nuovo video shock di Borrelli (Verdi)

Napoli.  

 

di Simonetta Ieppariello

Babygang sempre più scatenate a Napoli. Un nuovo video riaccende la polemica sui minori che scorazzano in città senza controllo, seminando il panico, perpetrando reati e recando gravi danni e violenze a turisti e cittadini. Stavolta succede a due passi dal comune. A pubblicare il video è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Ragazzini a bordo di potenti scooter scorrazzano di notte a tutta velocità e senza casco pericolosamente nell'area pedonale dove c'è la fontana pubblica proprio davanti a #PalazzoSanGiacomo sede del Comune di#Napoli rischiando di buttare sotto i presenti”. Questo il post che correda il video che continua a raccogliere commenti e polemiche a corredo, con segnalazioni di altre presenze invasive in altri punti del capoluogo partenopeo. In tanti invocano un intervento diretto del sindaco, mentre sono solo di pochi giorni fa i video che ritraevano altre bande di minorenni impegnate a infastidire, offendere e strattonare, finanche a sputare addosso a donne e anziani nella metro, piuttosto, in un altro caso a Fuorigrotta pare, a prendere di peso un anziano, per poi gettarlo in un cassonetto dei rifiuti. Il tutto condito da cori, sfottò, e applausi scroscianti.

Si tratta di una vera e propria emergenza sociale. Ma sono tanti i napoletani pronti a ribellarsi e collaborare.

Alcuni giovanissimi di Scampia hanno indicato i profili Facebook di tre ragazzi, che abitano tra Scampia, Secondigliano e, unico maggiorenne del terzetto, a Mugnano si tratterebbe dei responsabili delle molestie per i passeggeri del treno. La scena che si vede nelle immagini non sarebbe un caso isolato ma proprio un modo di fare: anche altre volte avrebbero molestato i passeggeri con lo stesso sistema, con musica ad alto volume, offese e spintoni. Ieri, in giornata, un’altra «soffiata» è arrivata anche per il video di Fuorigrotta, sempre proveniente dai ragazzi del quartiere: sarebbe stato identificato uno dei giovani. 

Il reato ipotizzato, per entrambi gli episodi, sarebbe quello di violenza privata, perseguibile su querela di parte, anche se per il momento non risulta che nessuna delle persone molestate abbia sporto denuncia. Entrambe le vicende, che vedono per protagonisti due diversi gruppi di giovanissimi, restano però da circostanziare: c’è da identificare il tratto della metropolitana dove è girato il primo video e resta da stabilire a quando risalgano le immagini.