Terra dei fuochi, retata contro gli avvelenatori

In campo 44 equipaggi tra esercito, carabinieri, polizie e finanza

Napoli.  

Una vasta operazione è in corso nel territorio dei comuni e delle aree limitrofe di Arzano, Casandrino, Castel Volturno, Cesa, Cicciano, Giugliano in Campania, Maddaloni, Marcianise, Napoli, Poggiomarino, San Felice a Cancello, San Giuseppe Vesuviano, San Vitaliano, Santa Maria Vico, Succivo e Villaricca.

In campo 44 equipaggi, per un totale di 85 unità appartenenti al raggruppamento ''Campania'' dell'Esercito Italiano, Polizia di Stato, Compagnia Carabinieri di Maddaloni, Compagnia Guardia di Finanza di Marcianise, Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, Polizia Metropolitana, Polizia Provinciale di Caserta, Polizia Locale dei Comuni interessati e personale dell'Arpac.

Delle 8 attività imprenditoriali e commerciali ispezionate, operanti nel settore dello stoccaggio di rifiuti, tessile e meccanico, 2 sono state sottoposte a sequestro. 105 le persone controllate, delle quali 6 denunciate all'autorità giudiziaria e 18 sanzionate.

83 veicoli fermati, 3 sono stati sequestrati per trasporto illecito di rifiuti. Oltre 100.000 euro di sanzioni amministrative contestate nel complesso.

"Sono azioni necessarie per contrastare e prevenire lo scempio a cui abbiamo assistito fino ad oggi e voglio ringraziare tutte le Forze dell'Ordine impegnate - spiega il sottosegretario di Stato all'Ambiente Salvatore Micillo - L'attenzione al problema degli ecoreati, dei roghi e dell'illecito scarico dei rifiuti deve rimanere alta. Questo Governo ha riportato l'ambiente al centro e la lotta agli ecoreati è in primo piano, sempre e in tutto il Paese''.

Intanto, nell'ambito dell'operazione denominata Terra dei Fuochi, agenti della Polizia Municipale di Ercolano hanno fermato venti automezzi che trasportavano merci di varia natura, tra cui rifiuti e materiale di scarto.

In sei casi e' scattata la denuncia per violazione alle normative ambientali.

"Sono ancora molte, purtroppo, le persone che utilizzano le strade della citta' come una pattumiera”, commenta amareggiato Ciro Bonaiuto, sindaco di Ercolano.