Zona flegrea: mareggiate e danni in molti comuni

Litorali e stabilimenti balneari inghiottiti dal mare

Monte di Procida.  

24 ore di inferno per tutta l’area flegrea. Temporali e mareggiate hanno creato criticità in molti comuni. I danni maggiori si stanno contando a Monte di Procida e sul litorale al confine col comune di Bacoli. La mareggiata ha distrutto la linea della costa di Miliscola, uno degli arenili di maggiore frequentazione dell'area flegrea. "Sono rimasti solo due metri di costa. Distrutte anche le strutture dei lidi presenti. Due stabilimenti balneari sono stati completamente inghiottiti dal mare" afferma  il sindaco di Monte di Procida, Antonio Pugliese. Nello stesso comune si contano danni anche al porticciolo di Acquamorta, recentemente ristrutturato. Inoltre le raffiche di vento, anche oltre i 100 km/h, hanno sfaldato ulteriormente i costoni tufacei. 

A Quarto, il sindaco, Antonio Sabino, ha convocato d'urgenza il Coc della Protezione Civile per il rischio esondazione delle vasche di bonifica Cuccaro e Pantaleo. 

A Pozzuoli si registrano allagamenti in diverse strade, in particolare via Licola Cuma dove sono dovuti intervenire mezzi comunali per liberare dall'acqua la strada; i residenti di un condominio erano rimasti intrappolati. Manca l'energia elettrica nella zona di via vecchia Campana e San Vito. Al lavoro tecnici Enel dalla notte scorsa per individuare il guasto.