Famiglia morta nella Solfatara, una condanna e 5 assoluzioni

Sei anni a legale rappresentante della societa' , multa da 172mila euro e confisca dell'area

famiglia morta nella solfatara una condanna e 5 assoluzioni
Pozzuoli.  

Il 12 settembre 2017 i coniugi veneziani di Meolo Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella e il loro figlioletto Lorenzo persero la vita  a Pozzuoli all'interno ell'area della Solfatara. Caddero  in una voragine, probabilmente satura di anidride carbonica e profonda circa due metri e mezzo, che si era aperta nei giorni precedenti. I due genitori morirono nel cratere, mentre cercavano di salvare il ragazzino undicenne, deceduto sotto gli occhi del fratellino più piccolo, di 7 anni, che si è salvato. 

Oggi è arrivata la sentenza. Il Tribunale di Napoli ha condannato a sei anni di reclusione Giorgio Angarano, 73 anni, legale rappresentante della Vulcano Solfatara srl.  Il giudice ha anche inflitto una multa da 172 mila euro alla societa' e la confisca dell'area. Assolti gli altri soci: Maria Angarano, 75 anni di Pozzuoli, Maria Di Salvo, 70 anni, di Pozzuoli, l'omonima Maria Di Salvo, 41 anni, di Napoli, Annarita Letizia, 71 anni, di Pozzuoli, e Francesco Di Salvo, 45 anni, di Napoli. In aula presente, tra gli altri, il legale dei familiari delle vittime e rappresentante dello Studio3A, Vincenzo Cortellessa, del Foro di Santa Maria Capua Vetere.