Consegna i gioielli di una vita per saldare debito del figlio ma è una truffa

Il fiuto di un carabiniere libero dal servizio e l'arresto di un 20enne

consegna i gioielli di una vita per saldare debito del figlio ma e una truffa

82enne consegna i gioielli di una vita pur di aiutare il figlio a saldare un debito. Ma è tutta una messinscena. 20enne arrestato da un carabiniere libero dal servizio

Napoli.  

Un volto nuovo, non quello di un turista in gita sull’isola. Da solo, giovane e dall’atteggiamento guardingo, si aggira in Via Nuova dei Conti come in attesa di un appuntamento.

Un brigadiere della stazione carabinieri di Forio, libero dal servizio, legge in quel comportamento una nota stonata. Conosce ormai tutti e l’esperienza gli suggerisce che quel giovane non è in strada per godere delle meraviglie di Ischia.

Piuttosto che tornare a casa si posiziona a distanza, mantenendo un occhio su di lui. Dopo qualche minuto di girovagare nervoso, il giovane pigia un tasto sul citofono di una palazzina e quando il cancello si apre, si infila nella corte. Si rivede poco dopo ma quello sguardo soddisfatto, mostrato appena tornato in strada, svanisce quando il militare gli blocca il cammino. Addosso gli trova 400 euro e tanti monili in oro, per un valore di circa 10mila euro.

Allerta la centrale operativa e in pochi minuti le pattuglie delle stazioni di Ischia e Forio sono già sul posto. Facile indovinare cosa fosse accaduto, la storia simile a tante già raccontante.

Una donna 82enne riceve la telefonata di uno sconosciuto che la convince a preparare quello che ha di valore per saldare un debito che il figlio ha contratto. La richiesta è precisa, servono 3900 euro in contanti.
A bussare alla sua porta per ritirare il denaro proprio il giovane. L’anziana non dispone di quella cifra ma scavando in casa riesce a recuperare 400 euro e i ricordi di una vita sotto forma di gioielli. Individuato è stato arrestato per truffa aggravata e sostituzione di persona e tutto quello che era stato sottratto con l’inganno, recuperato. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio.