Lutto cittadino per i funerali di Eleonora e Salvatore: Ora silenzio e preghiere

Il sindaco di Lacco Ameno chiede telecamere spente e niente foto: Abbiamo il cuore distrutto

lutto cittadino per i funerali di eleonora e salvatore ora silenzio e preghiere

"Non ci sono parole per descrivere un evento così tragico, vedere due genitori che piangono i propri figli, è innaturale”,

Lacco Ameno.  

Lutto cittadino a Lacco Ameno, il piccolo comune di Ischia, dove domani si terranno i funerali di Elena Sirabella e Salvatore Impagliazzo , prima cerimonia funebre di due delle dodici vittime della frana, che ha devastato il cuore di Casamicciola sull'isola verde. Il sindaco Giacomo Pascale lo ha annunciato pubblicamente su facebook chiedendo silenzio e preghiere per le vittime e le loro famiglie. "Abbiamo il cuore distrutto", dice Pascale nel suo messaggio. 

Domani, come annunciato dal primo cittadino lacchese, in paese ci saranno le bandiere a mezz'asta per gli uffici pubblici, negozi chiusi durante il funerale e scuole chiuse in tutto il comune.

Giacomo Pascale: rispetto per le vittime

Il primo cittadino lacchese ha anche chiesto ufficialmente agli organi di informazione di «A nome delle famiglie, assieme al Commissario Calcaterra, chiediamo alla stampa di tenere spente le telecamere e ai fotografi di non scattare foto, nel rispetto di quanti piangeranno i propri cari. Domani la professione deve cedere il passo al rispetto e al dolore di quanti hanno rifiutato i funerali di Stato proprio per stringersi in forma più ristretta - spiega Pascale -. 

Bandiere a mezz'asta

Analogamente, per domani, abbiamo ordinato: l'esposizione a mezz’asta delle bandiere esposte presso la sede comunale, gli uffici pubblici e gli edifici scolastici in segno di lutto; la sospensione di ogni attività degli esercizi commerciali e degli uffici pubblici dalle ore 10,45 alle ore 12,45 mentre saranno in corso le esequie delle giovani vittime; la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale; che i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni, le associazioni e i titolari delle attività private di ogni genere ad esprimere, per l’intera durata della cerimonia funebre, la propria partecipazione al lutto nelle forme ritenute più opportune in segno di raccoglimento e rispetto; sono vietate le attività ludiche, ricreative ed ogni altro comportamento che contrasti con il lutto durante le esequie" Conclude Pascale. 

Eleonora e Salvatore morti insieme

Eleonora e Salvatore erano fidanzati e vivevano nella casa di lui in via Celario; la donna fu la prima delle vittime della frana ad essere ritrovata, il giorno dopo la tragedia. Dolore che si aggiunge al dolore di un'isola che è comunità unita. 12 morti accertati e un paese in ginocchio che sta lavorando per rinascere. Nei prossimi giorni si terranno anche le altre cerimonie funebri. Oggi il ritrovamento di Maria Teresa Arcamone, l'ultima dispersa, la dodicesima vittima della frana.