Colpito al volto con un cacciavite durante una tentata rapina: presa la banda

I carabinieri della tenenza di Cercola hanno dato esucuzione ad una ordinanza di custodia cautelare

colpito al volto con un cacciavite durante una tentata rapina presa la banda

La misura scaturisce da una indagine condotta dai militari dell’Arma subito dopo la denuncia per tentata rapina presentata da due coniugi di Cercola...

Cercola.  

I carabinieri della tenenza di Cercola hanno dato esucuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Nola su richiesta della locale procura nei confronti di tre uomini e una donna, gravemente indiziati dei reati di tentata rapina, lesioni personali, furto, ricettazione ed evasione. 

La misura scaturisce da una indagine condotta dai militari dell’Arma subito dopo la denuncia per tentata rapina presentata da due coniugi di Cercola, i quali nella notte del 16 febbraio 2024 avevano sorpreso alcuni individui nel loro garage, mentre tentavano di rubare beni di loro proprietà. A quel punto i ladri avevano aggredito il marito colpendolo al volto con un cacciavite, per poi darsi alla fuga senza asportare alcunchè.

Le immediate attività investigative dei carabinieri hanno consentito non solo di identificare i quattro ritenuti responsabili del grave fatto, ma di appurare anche le loro responsabilità in relazione ad un furto commesso nella stessa notte in un supermercato, all’interno del quale erano stati asportati diversi generi alimentari.

A carico dei quattro sono stati raccolti anche elementi di prova inerenti alle loro responsabilità per ulteriori episodi di furto e ricettazione commessi sempre nell’hinterland napoletano.

A due di loro è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Campania, mentre per gli altri due è stata applicata la custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso la quale sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e, come tale, presunto innocente fino a sentenza definitiva