Al Comune un presepe realizzato dai ragazzi disabili

L'iniziativa promossa dall'Ambito N17

Frattamaggiore.  

Il 20 Dicembre 2017 alle ore 10.00 presso la sala giunta del Palazzo Comunale di Frattamaggiore sarà presentato il primo presepe sociale realizzato dagli utenti dei centri polifunzionali e completato dal Maestro Ferrigno.

Il Consorzio Confini, società cooperativa sociale nata nel 2007 senza scopo di lucro, promuove costantemente molteplici attività e percorsi di emancipazione, che vedano una reale partecipazione di tutti i cittadini alla vita comunitaria, nel rispetto delle differenze della dignità di ognuno.

E’ da questo principio che è nato il Progetto FerrignoForConfini, un incontro tra il Consorzio Confini, che gestisce i centri sociali polifunzionali per disabili dell’Ambito Territoriale N17, e Marco Ferrigno, maestro del pastore in terracotta. L’eccellenza napoletana dell’arte presepiale e le sue antiche tecniche di realizzazione sono state trasmesse agli utenti dei centri diurni attraverso dei laboratori guidati dai Maestri della Bottega Ferrigno.

Gli utenti hanno lavorato costantemente per tre mesi con gli artisti di Ferrigno e sono riusciti a fare propria un’intera fase di lavorazione del pastore in terracotta. Un’alchimia tra arte e riabilitazione, professionalità e sensibilità, voglia di imparare e determinazione.

Saranno presenti i ragazzi del centro di Frattamaggiore, i rappresentanti dell’Ambito Territoriale N17: il Dott. A. Cappuccio Coordinatore dell’Ufficio di Piano, la Dott.ssa M. Quaranta, il Dott. R. De Rosa, la Dott.ssa R. Ianniciello, la Dott.ssa C. Pedata e la Dott.ssa C. Petito, il Sindaco Dott. M.A. Del Prete, il Vice Sindaco Dott. G. Maisto, l’Assessore alle politiche sociali il Dott.ssa G. Del Prete. Le opere saranno donate all’Ambito Territoriale e al Comune di Frattamaggiore.

«Un’iniziativa davvero lodevole – commenta il Sindaco Marco Antonio Del Prete. Ringrazio per questo chi ha lavorato al progetto e sono davvero orgoglioso di quanto è stato realizzato. Questo presepe fatto dai nostri ragazzi ‘speciali’ , è il segno concreto che, nella nostra città, nessuno viene lasciato solo e nessuno resterà indietro».