"L'esclusione della Regione Campania dal comitato organizzatore dell'America's Cup del 2027 è una decisione grave, miope e centralista, che umilia le istituzioni locali e attacca ancora una volta il Mezzogiorno".
Il gruppo Pd alla Camera insieme a M5S e Avs si è visto bocciare gli emendamenti al Dl sport per l'allargamento del comitato tecnico di gestione del più grande evento sportivo del 2027 che si terrà a Napoli. Una cabina di regia a cinque, composta per tre parti dal Governo Meloni, due posti alla società di Mezzaroma, Sport e Salute, e infine a rappresentare il territorio ci sarà il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
"La scelta della destra di estromettere la Regione Campania e la Città Metropolitana di Napoli dalla governance dell'America's Cup è semplicemente vergognosa - dice il deputato dem Marco Sarracino - Parliamo di due istituzioni fondamentali per la buona riuscita dell'evento, sia sul piano logistico che su quello territoriale. È evidente che non si tratta di una scelta tecnica, ma esclusivamente politica e discriminatoria. La destra dovrebbe spiegare perché per le Olimpiadi di Milano-Cortina la Regione Lombardia siede nel comitato organizzatore, mentre per l'America's Cup la Regione Campania viene tenuta fuori. Due pesi e due misure, sempre con lo stesso schema: privilegiare il Nord, punire il Sud. Una decisione miope, avallata dal silenzio dei parlamentari campani eletti con la destra, che non danneggia solo le istituzioni locali ma colpisce Napoli, la Campania e lo stesso spirito dell'America's Cup. Li aspettiamo in campagna elettorale a raccontare le ragioni di questa scelta" affermaSarracino.
"Avevamo chiesto che la governance dell'evento passasse attraverso un pieno coinvolgimento degli enti territoriali, a partire dalla Regione e dalla Città Metropolitana di Napoli. Due istituzioni centrali, con competenze dirette sulle prerogative amministrative legate all'organizzazione dell'evento, sulle infrastrutture, sulla logistica, sulla sanità, sulla promozione del territorio. Il Governo invece ha scelto la strada della chiusura e dell'accentramento. Ha respinto il nostro emendamento, insieme a quelli delle altre opposizioni, impedendo una composizione equilibrata del comitato e scegliendo di gestire l'evento come se fosse proprietà privata del centrodestra. Tutto questo danneggia non solo Napoli e la Campania, ma l'intero Paese: perché un grande evento internazionale si costruisce solo con unità, collaborazione istituzionale e rispetto dei territori". Così Piero De Luca, deputato del Pd e capogruppo in Commissione bicamerale per le questioni regionali.
"Ancora una volta il Mezzogiorno viene ignorato e penalizzato. La Regione Campania è stata esclusa dalla cabina di regia per l'America's Cup. Un'esclusione inaccettabile e incomprensibile, soprattutto alla luce del fatto che, per le Olimpiadi, Regioni come Lombardia e Veneto sono invece pienamente coinvolte. Al Nord si può fare tutto, al Sud no. Questa è la linea del governo Meloni" ha detto in Aula Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo del Pd alla Camera. "Abbiamo chiesto che vengano inserite nella cabina di regia anche la Città Metropolitana e la Regione Campania, affinché ci sia una reale rappresentanza e un'equa distribuzione delle opportunità. Ma ci troviamo davanti all'ennesima dimostrazione di arroganza istituzionale e discriminazione territoriale. Un governo senza vergogna, anzi, come si dice dalle nostre parti, senza scuorn'. Mi domando i colleghi di maggioranza campani a cosa servano in questo Parlamento se neppure sanno difendere gli interessi dei loro territori".
Così il deputato M5S Antonio Caso, capogruppo in commissione Cultura. "L'America's cup è un grande evento, è importante aver portato questa grande manifestazione nel nostro territorio, ma la nostra preoccupazione cresce per l'infinita azione famelica del governo che punta a occupare tutto l'occupabile. Il nostro emendamento sul punto a mia prima firma è di buon senso, chiede il coinvolgimento nel comitato tecnico di gestione dei rappresentanti della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli, che ospitano l'evento. La motivazione addotta dal governo per il suo rifiuto non sta in piedi: dicono che il comitato non può variare il numero dei suoi componenti per gli accordi presi con gli organizzatori. Bene, noi con questo emendamento proponiamo di non variare il numero ma i componenti, ma siccome il governo non rinuncia nemmeno a una poltrona, non accetta di far spazio ai rappresentanti dei territori rinunciando a qualche sua indicazione. Quindi non si nascondano dietro motivazioni tecniche quando è palese che si tratti esclusivamente di una scelta politica. Tanto è vero che per le olimpiadi Milano-Cortina la Regione un rappresentante nel comitato lo ha, evidentemente perchè lì il colore politico è lo stesso del governo. Due pesi e due misure, il centrodestra si muove solo per interessi politici e personali. Questo comportamento dimostra che il governo è più interessato a perseguire l'interesse di alcuni e non di tanti altri, a partire dal territorio che l'evento lo ospita".
La replica di Martusciello (Forza Italia)
"Sulla Coppa America la sinistra alimenta una polemica inutile. La bocciatura dell'emendamento sul ruolo della Regione Campania è stata una decisione giusta. Non è certo inserendo un componente nel comitato che la Regione può dire di partecipare all'evento. Siamo soddisfatti di questo esito e ora ci aspettiamo un atto di responsabilità da parte della Regione: finanzi ciò che serve. Sarebbe il segnale che non cerca incarichi, ma che ripone fiducia nel Sindaco di Napoli. Le scelte della parte italiana saranno di assoluto livello e in grado di rappresentare tutti". Lo afferma Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia.
