"Non ci penso assolutamente a fare il federatore, termine molto inflazionato, ce ne saranno 10 o 20. Io cerco di portare nella discussione la mia esperienza di sindaco e di presidente dell'Anci. Chiunque sia il federatore e lo schema politico, la cosa fondamentale è che ci sia la volontà di parlare dei problemi delle persone, l'unica intenzione che ho è portare l'esperienza dei sindaci rispetto al progetto del centrosinistra". Lo ha detto il sindaco di Napoli e presidente dell'Anci Gaetano Manfredi alla Festa del Foglio. "Elly Schlein deve essere tranquilla, porteremo un contributo di pensiero, di idee e le istanze che vengono dai nostri cittadini a chi ci deve rappresentare a livello nazionale", ha sottolineato inoltre Manfredi a proposito dell'evento del 20 ottobre a Roma, organizzato dall'assessore si Grandi eventi della Capitale Alessandro Onorato, con i sindaci civici di tutta Italia.
"Secondo me non esiste un partito dei sindaci, esiste un contributo che i sindaci e gli amministratori locali cercano di dare alla politica nazionale portando una serie di istanze che vengono dai territori e che riguardano poi quelli che sono i bisogni dei cittadini, cercando anche di spingere la politica nazionale ad avere un rapporto più diretto con gli amministratori e con le comunità locali in un momento in cui c'è tanta distanza e molti elettori non vanno a votare proprio perché loro pensano che il loro voto sia inutile" ha aggiunto il sindaco di Napoli."I sindaci portano una politica più legata alla soluzione concreta dei problemi dei cittadini ed è anche una politica che riesce a mobilitare più elettori e a ridurre questo grandissimo problema dell'astensionismo", ha spiegato Manfredi "Io penso che questa iniziativa vuole portare delle idee, dei contributi alla coalizione, quindi a tutti i partiti della coalizione", ha evidenziato Manfredi. "C'è solamente il desiderio di dare un contributo per cercare di rafforzare il campo largo e sviluppare una proposta per il Paese che sia una proposta competitiva".
