Regionali Campania 2025: Cirielli sfida il centrosinistra e punta sulla sanità

"I nemici per il centrosinistra sono i cittadini campani"

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Napoli.  

Sabato scorso, durante la sua prima uscita ufficiale da candidato alla presidenza della Regione Campania, il viceministro agli Esteri Edomondo Cirielli ha riunito l’intero schieramento del centrodestra, tra sostenitori e dirigenti locali.

Davanti a una platea attenta, Cirielli ha dichiarato con sicurezza: “Alle regionali faremo un figurone”.

Il candidato ha quindi illustrato le linee guida del suo programma, focalizzandosi su quattro aree chiave: lavoro, trasporti, ambiente e sanità, con quest’ultima considerata prioritaria.

Sanità: emergenza da affrontare subito

Uno dei temi più critici della campagna è la sanità campana, segnata da carenze strutturali, tempi d’attesa troppo lunghi e disorganizzazione.
Cirielli ha presentato dati allarmanti che confermano le difficoltà dei cittadini nell’accesso ai servizi sanitari.

La capogruppo e segretaria cittadina Iris Savastano ha sottolineato:

“Troppe le criticità incontrate finora. È necessario un cambiamento concreto e immediato”.

E ha, inoltre, rivolto un appello alla partecipazione attiva dei cittadini: 

“A me fa paura il partito degli astensionisti. Bisogna avvicinarsi alla politica: il mio appello è rivolto ai giovani”.

Lavoro e trasporti: un piano per la crescita

Tra i pilastri del programma, il lavoro occupa una posizione centrale. Cirielli ha promesso incentivi per le imprese locali e politiche di formazione professionale, per ridurre il divario occupazionale soprattutto nelle province più periferiche.

Sul fronte dei trasporti, il candidato ha illustrato progetti per migliorare la mobilità urbana e interurbana, puntando su collegamenti più efficienti e sostenibili, sia per pendolari che per studenti.

Centrodestra: unità e pragmatismo

Il messaggio politico del centrodestra si fonda su unità, concretezza e dialogo con i cittadini.
Il consigliere comunale di Forza Italia Salvatore Guangi ha evidenziato la necessità di un contatto diretto con la popolazione:

“La prima sfida è scendere in piazza e parlare direttamente ai cittadini, soprattutto del lavoro non fatto in questi anni. Sono state solo illusioni”.

L’attenzione è quindi rivolta non solo alle proposte politiche, ma anche alla rigenerazione del rapporto tra istituzioni e cittadini, dopo anni di critiche per inefficienza e distacco dalle reali esigenze del territorio.

Centrosinistra: Fico e De Luca cercano sintesi

Sul fronte opposto, nel centrosinistra, prosegue il confronto interno tra Roberto Fico e Vincenzo De Luca.
Il primo vertice si è concluso con toni distesi, ma con comunicati separati, segno che il campo largo cerca ancora un equilibrio tra le diverse anime politiche. E mentre De Luca ha chiesto continuità sul lavoro fatto in questi anni, Fico ha sottolineato l’importanza di concentrare le energie contro la destra:

“È la destra l’avversario contro cui orientare le energie”.

La replica di Guangi ribalta la prospettiva: “Il vero nemico sono i cittadini campani che si sono accorti della cattiva gestione di dieci anni da parte del centrosinistra”.