Napoli, Ancelotti: "Vogliamo la finale di Europa League"

Il tecnico mette nel mirino il Cagliari e si coccola Ghoulam: "Ci serve anche al 50 per cento"

Napoli.  

"Ogni partita rappresenta un'opportunità per accorciare le distanze dalla Juventus, così come lo è, per loro, per provare ad allungarle. Noi dobbiamo tener duro. È innegabile, finora la Juve ha perso pochi punti, ma se dovessero perderli, noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne." Così Carlo Ancelotti alla vigilia di Cagliari – Napoli (domani, ore 18), valida per la sedicesima giornata di Serie A.

“Lavoriamo per essere competitivi in Italia e in Europa.” - ha aggiunto il tecnico di Reggiolo in conferenza stampa - “Il futuro è roseo, questa è una squadra giovane che ne sta inserendo altri di valore. Attraverso piccoli accorgimenti miglioreremo ulteriormente. Non posso garantire al 100 per cento che vinceremo già quest'anno, ma ci proveremo e presto ci riusciremo.”

Poi un plauso alla serenità con cui l'ambiente ha incassato l'eliminazione dalla Champions League, maturata martedì scorso a Liverpool: "La reazione all'eliminazione è stata molto positiva, la squadra ha recuperato sia fisicamente, sia psicologicamente in fretta.”

E allora, barra a dritta verso la conquista dell'Europa League. Obiettivo finale: "Saremo protagonisti perché in Champions League, in un girone di ferro, abbiamo dimostrato di essere competitivi. È vero, ora giocheremo per cercare di alzare una Coppa meno importante, ma non dimentichiamo che negli ultimi due anni è stata vinta da squadre top quali Manchester United e Atletico Madrid. Se mi piacerebbe giocarmi l'ultima partita con il Chelsea di Sarri? Sarebbe contento anche lui, come me, di sfidare una sua ex squadra. Sarà dura ma proveremo ad arrivare fino in fondo con tutte le forze.”

Intanto, l'attenzione torna sul campionato. Milik, bersagliato dalla critica per aver fallito il gol qualificazione a due passi da Allison, sarà, salvo colpi di scena, titolare: "Sta bene e sono orientato a dargli l'opportunità. La sua condizione psicofisica è migliorata molto e potrebbe giocare dall'inizio. L'unico indisponibile è Mario Rui. Meret si è allenato regolarmente, domani può giocare. È una scelta tecnica. Calleojon? Gli chiedo delle cose sul campo: le esegue puntualmente alla perfezione. Non ha bisogno per la sua esperienza e per la sua qualità di ricevere tante informazioni. Sa cosa fare. Ora - sorride - gli chiederò anche di segnare. Mertens? sta bene, è sereno.”

Chiusura sul rientro, ormai a tutti gli effetti, di Ghoulam: “È stato fuori un anno quindi deve riabituarsi, ma sta diventando importante per noi. Sta recuperando totalmente. Ci serve anche al 50 per cento.”