2020, anno olimpico. Ecco le carte da medaglia per la Campania

Buone possibilità per i canottieri, da podio Irma Testa mentre Curatoli potrebbe dare il colpaccio

2020 anno olimpico ecco le carte da medaglia per la campania
Napoli.  

Sarà un anno di forti emozioni. Il 2020 è pronto a stupire. Grandi eventi sono all’orizzonte. Uno in particolare: le Olimpiadi. Tokyo attende gli atleti di tutto il mondo e noi terremo d’occhio soprattutto i campani. Azzurri che puntano a più di dieci ori, magari anche quota 30 podi potrebbe essere superata. Ma per ora sono solo ipotesi.

Il 22 luglio l'accenzione del braciare con il sacro fuoco di Olimpia darà il via ai giochi nello stadio Olimpico di Tokyo. Sono tanti i campani che sognano una grande olimpiade e addirittura un podio. Il primo è Clemente Russo, che in Giappone potrebbe disputare la sua quinta edizione dei giochi olimpici consecutiva. Obiettivo non facile da raggiungere, ma con “tatanka” mai dire mai. Ha dichiarato di voler vincere l’oro, impresa difficile ma lo sport è bello perché spesso non c’è mai nulla di scontato.

Occhi puntati anche su Irma Testa, pugile ventiduenne di Torre Annunziata che a Rio de Janeiro si fermò ai quarti di finale e a Tokyo vuole fortemente una medaglia. Le sue possibilità? Buone, anzi buonissime. Il suo talento non si discute, se riuscirà ad arrivare in terra nipponica in buone condizioni fisiche e mentali potrebbe scrivere una pagina di storia del pugilato femminile italiano.

Carte da medaglia anche nel canottaggio. Inutile fare un solo nome, perché in questa specialità molto dipende dagli accoppiamenti o dall’inserimento dei vari atleti in una barca o in un’altra. I nostri? Tutti atleti di valore assoluto ed è giusto citare i medagliati di Rio de Janeiro come Vicino, Di Costanzo, Abagnale e Castaldo che potrebbero tornare su uno dei gradini del podio.

Nella scherma carta da medaglia il quartetto della sciabola femminile di cui dovrebbe far parte la sciabolatrice salernitana Rossella Gregorio. Quattro anni fa le azzurre si fermarono ai piedi del podio, questa volta l’obiettivo è tornare a casa con una medaglia. Chi può far sorridere Napoli è Luca Curatoli, lo sciabolatore è tra i migliori del ranking mondiale nella sua specialità. Ha la maturità per tirar fuori la prestazione della vita dopo che quattro anni fa, in Brasile, prese le misure ai giochi olimpici. Noi non ci nascondiamo: potrebbe essere proprio lui uno degli atleti campani su cui puntare.

Saranno tanti altri i campani che prenderanno parte ai giochi ma pochi quelli che torneranno a casa con la medaglia. Tra loro potrebbero esserci i difensori del Settebello Alessandro Velotto e Vincenzo Dolce. Gli azzurri arriveranno a Tokyo da campioni del mondo e il podio sembra un obiettivo non impossibile da agguantare. In questo caso però l’asticella si alzerà sicuramente perché il CT Campagna vuole la medaglia d’oro, del resto la squadra campione del mondo non può giocare per una semplice medaglia.