Boxe, Testa:"Penso tutti i giorni alle Olimpiadi"

"Un anno in più per migliorare e arrivare a Tokyo più forte"

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Torre Annunziata.  

Tempi duri per gli sportivi in attesa del fatidico 4 maggio quando potrebbe arrivare qualche novità. La lunga quarantena ha portato molti atleti ad avvicinarsi alla tecnologia e una delle più spigliate è sicuramente Irma Testa, che in una diretta instagram si è aperta con i suoi supporters.

La pugile di Torre Annunziata ha spiegato alcune delle sue scaramanzie. “Salgo sul ring dopo l’avversaria, infatti quando vengo annunciata per prima temporeggio sperando salga prima la mia rivale. Batto tre volte il piede destro sull’angolo e faccio il segno della croce, poi sono pronta a boxare”. Irma quando è arrivato il blocco stava partecipando al torneo di qualificazione Olimpica.

“Eravamo a Londra quando è iniziata la quarantena, è stato complicato rientrare a casa e quando siamo arrivati abbiamo trovato uno scenario inatteso. Non capivamo molto. Siamo dovuti stare per quattordici giorni in quarantena, per fortuna a me piace stare da sola e quindi sono stata bene. Mi piace riflettere, poi dopo la prima settimana ho comunque cominciato a sentire la mancanza della mia famiglia perché io ero ad Assisi e loro a Napoli. C’era il timore che non stessero bene”. Nel corso dei colloqui con i suoi supporters la testa ha spiegato anche come ha vissuto il rinvio di Tokyo 2020 al prossimo anno. “Penso tantissime volte al giorno alle Olimpiadi, lo spostamento è stata una bella batosta, riprogrammare un altro anno sarà dura però l’obiettivo è quello. Il pugilato è il mio lavoro, la mia grande passione, significa che nel prossimo anno migliorerò e arriverò a Tokyo ancora più forte”. Migliorare per salire sul podio, Irma Testa conferma le sue grandi ambizioni.