Hellas Verona - Napoli, turnover ridotto per Gattuso

Possibili tre novità rispetto all'undici schierato contro la Juve. Osimhen è tornato in gruppo

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Napoli.  

A Verona per dimenticare Reggio Emilia. La cocente delusione della sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Juventus. Il Napoli si rituffa a capofitto nel campionato e prosegue il suo intenso gennaio al ritmo di una partita ogni tre giorni. Nonostante gli appuntamenti ravvicinati, Gattuso dovrebbe ridurre il turnover a due, massimo tre novità dal primo minuto rispetto all'undici iniziale sceso in campo al “Mapei Stadium”. Il 4-2-3-1 non si tocca, gli interpreti parzialmente: Meret in porta, Hysaj sulla corsia mancina e Rrahmani nel cuore del pacchetto arretrato, rispettivamente al posto di Ospina, Mario Rui e Manolas, le possibili variazioni nello starting eleven. A centrocampo, avanti con Demme e Bakayoko, in attesa della guarigione dal Covid-19 di Fabián Ruiz; sulla trequarti Insigne, Zielinski e Lozano alle spalle dell'unica punta Petagna. Presto, l'ariete potrà rifiatare perché è scattato il torno alla rovescia per il ritorno di Osimhen. Il Coronavirus è un ricordo. Ieri l'attaccante nigeriano ha sostenuto le visite mediche d'idoneità previste dal protocollo per gli atleti, una volta debellato lo scomodo ospite. Oggi è tornato in gruppo e si è sottoposto alla consulenza neurologica rinviata per cause di forza maggiore. L'obiettivo è riaverlo a piena disposizione per la prossima partita, in programma mercoledì prossimo, alle 21, al “Maradona”, contro lo Spezia, nei quarti di finale di Coppa Italia, ma occhio anche a possibili sorprese già al “Bentegodi”.