I cinque acquisti sono arrivati, ma forse ci sarà modo di vedere anche il sesto in Trentino. Il Napoli spinge sia per Milinkovic-Savic del Torino, estremo difensore, sia per Juanlu Sanchez del Siviglia, terzino destro. Da capire se si farà in tempo per fare un altro regalo a Conte entro il 27 luglio. Partendo da Juanlu Sanchez, promettente esterno del Siviglia e della nazionale spagnola Under 21, destinato a rinforzare la fascia destra. L’affare potrebbe concretizzarsi a breve, dato che il club andaluso appare disposto ad accettare un’offerta di circa 15 milioni di euro più bonus, per un totale complessivo di circa 17 milioni. Negli ultimi giorni si è parlato di incontri tra le due parti, con la distanza economica ormai ridotta a soli due milioni. La trattativa sembra ora prossima alla conclusione. Sanchez è un giocatore duttile, in grado di adattarsi a entrambe le corsie laterali, pur essendo principalmente impiegato sulla destra. Nel corso della sua carriera ha anche ricoperto il ruolo di centrocampista centrale, ma nella stagione passata si è affermato con successo come terzino.
L’altro obiettivo è il portiere Vanja Milinkovic-Savic. E per sbloccarla potrebbe centrare Cyril Ngonge, non convocato per Dimaro. La conclusione della trattativa per Ngonge potrebbe influire direttamente sull'altra operazione in corso tra le due società, quella legata a Vanja Milinkovic-Savic, il portiere serbo destinato a lasciare il Torino e obiettivo dichiarato del Napoli. L'eventuale inserimento dell'obbligo di riscatto per Ngonge potrebbe agevolare il raggiungimento di un accordo globale che includa anche il trasferimento definitivo di Milinkovic-Savic ai partenopei. Il giocatore, infatti, è considerato da Antonio Conte come il profilo ideale per stimolare una sana competizione con Alex Meret. Nei prossimi giorni, le dirigenze proseguiranno i colloqui nella speranza di giungere a un esito positivo per entrambe le operazioni, dando vita a un intreccio di mercato capace di soddisfare le esigenze tecniche di entrambe le squadre.
Infatti, continua il dialogo intenso tra Torino e Napoli per stabilire il destino di Cyril Ngonge, con le due società impegnate a discutere la formula del trasferimento. Il Napoli spinge per un prestito con obbligo di riscatto, puntando a garantirsi un incasso sicuro nella prossima stagione. Dal canto suo, il Torino preferisce una soluzione con diritto di riscatto, che offrirebbe maggiore margine di manovra in funzione delle prestazioni del giocatore. Marco Baroni, attuale allenatore granata e già tecnico di Ngonge ai tempi del Verona, accoglierebbe con entusiasmo il ritorno dell’esterno belga sotto la sua gestione, considerandolo un elemento perfettamente adatto al suo sistema di gioco. Restano in standby le trattative per Ndoye in entrata, e per Osimhen in uscita.
