Nel quindicesimo giorno di ritiro a Castel di Sangro il tecnico Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa per tracciare un bilancio di questo mese di duro lavoro e fare il punto sul mercato. Ecco le sue dichiarazioni:
“Sono contento dell'applicazione dei ragazzi, stanno lavorando bene, seriamente, ho avuto risposte positive sia dal gruppo vecchio che dai 6 ragazzi nuovi ma è inevitabile che con i nuovi servirà tempo per farli entrare nei meccanismi e nei concetti”.
“Abbiamo lavorato tantissimo sul 4-3-3 ed è un sistema che è nelle corde della squadra e abbiamo gli interpreti per farlo, stiamo cercando anche un'ulteriore soluzione nell'eventualità di dover rinunciare ad un esterno offensivo per un centrocampista in più”.
"Per Milinkovic-Savic abbiamo speso 20mln, mica è venuto gratis. L'anno scorso Scuffet venne in prestito. Milinkovic è qui perché lo riteniamo un portiere forte, importante, che dividerà l'annata con Meret in maniera molto serena".
“Oggi non possiamo fare un paragone Lang-Kvara, parliamo di uno venduto a 75mln, un altro preso a 25mln. Già economicamente parliamo di un dislivello enorme, è quando c'è significa che ci sono situazioni differenti. Abbiamo preso Noa perché può aiutarci per il presente e lavorando in un determinato modo salirà di livello e diventare il nuovo Kvara".
“C'era un nome nella lista, Ndoye del Bologna, cifre molte alte, io lo rispetto questo e l'ho anche appoggiato, cifre non da Napoli e quindi è andato altrove".
"De Bruyne è un ragazzo che s'è calato totalmente nella nostra realtà, anche se veniva da un'esperienza diversa, da compagni diversi al fianco, una situazione molto più... ma s'è calato totalmente, lavora in maniera seria, ha capito l'importanza del lavoro, mai una parola fuori posto, sorriso sulle labbra, inserimento molto apprezzato da chi già c'era, sai parliamo di uno che a 34 anni ha avuto una carriera top e invece s'è rimesso in gioco”.
