Covid19,Sindaco di Angri:"La spesa si fa in ordine alfabetico"

La nuova ordinanza del sindaco Ferraioli, intanto aumentano in casi in città

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Angri.  

C’è un nuovo caso di contagio ad Angri. Si attendono i risultati di altri tre tamponi. Continuano a salire i numeri dei pazienti positivi al coronavirus nei comuni salernitani. Il primo cittadino di Angri, Cosimo Ferraioli ha da poco comunicato alla comunità la presenza di nuovi focolai.

“C’è bisogno della massima allerta, soprattutto ora che si comincia a manifestare anche nella nostra città tutta la violenza del virus. Noi siamo in guerra e ho la sensazione che qualcuno ancora non lo abbia capito. Non esistono ancora terapie per questo virus, voglio ricordarlo. L’unica “medicina” a nostra disposizione è non entrare in contatto con chi è contagiato, e siccome dobbiamo pensare di essere potenzialmente tutti positivi, non dobbiamo uscire di casa. C’è ancora troppa gente in giro. Questo comporta un’ulteriore misure di restrizione della mobilità”

Il primo cittadino ha infatti comunicato tramite un video sulla sua pagina facebook di aver firmato un nuovo provvedimento in vigore da lunedì che limita anche le uscite per andare a fare la spesa:  “Ho disposto una nuova ordinanza. Da lunedì si va a fare la spesa in ordine alfabetico, secondo le iniziali del capofamiglia o del responsabile della scheda di famiglia. L’elenco verrà reso noto via social. Dalla A alla B si esce solo il lunedì, dalla C alla D solo il martedì, dalla E alla K il mercoledì, dalla L alla O il giovedì, dalla P alla R il venerdì e dalla S alla Z il sabato.” Un provvedimento per invitare la cittadinanza a fare la spesa settimanale così da evitare continue uscite.

“Si fa la spesa per un periodo più lungo, dato che siamo in un momento di emergenza. Chi non ha effettuato la spesa e si trova a dover aspettare più tempo potrà avvalersi dei servizi di consegna a domicilio.” aggiunge il sindaco Ferraioli, che conclude con l’appello agli esercenti: “Chiedete ai vostri clienti di fare la fila. No ad assembramenti disordinati.”