Casal Velino: muore 81enne positiva al Covid19

L'anziana sarebbe morta per patologie pregresse

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Casal Velino.  

Non ce l’ha fatta l’81enne di Casal Velino, residente nella frazione di Acquevella, risulta positiva al covid poco meno di un mese fa. La donna sarebbe però morta a causa di patologie pregresse e non per coronavirus. L’anziana si era recata presso l’ospedale San Luca per un controllo e dopo esser risultata positiva al tampone era stata ricoverata in attesa del trasferimento all’ospedale del Mare di Napoli. Ricostruita la sua catena di contatti, erano poi risultati positivi anche il figlio, ora in via di guarigione, e la badante straniera.

Nella giornata di ieri, il sindaco di Casal Velino, Silvia Pisapia, ha scritto un lungo messaggio alla cittadinanza. Una nuova ordinanza, infatti, è stata firmata al fine di evitare assembramenti e fermare nuovi contagi.

“Da quando è partita la pandemia da covid, nello scorso marzo, tutti gli sforzi dell'Amministrazione Comunale sono stati volti alla salvaguardia della salute pubblica, a preservare la salute di ciascun cittadino e proteggere la nostra Comunità.  Il virus ci ha colpito ma, con senso di responsabilità e prontezza, siamo riusciti a gestirlo e ad arginarlo. - scrive il sindaco Pisapia -  Oggi, tuttavia, i fatti che vengono da realtà a noi non lontane, ci raccontano di una recrudescenza della pandemia, con un aumento del numero dei contagi: in questa fase, nella quale è possibile muoversi e spostarsi senza alcuna limitazione, questo andamento risulta ancor più preoccupante e crea sicuramente inquietudine.”

Necessario dunque adottare contromisure adeguate.

“È in questa direzione che va l'ordinanza sindacale n.172/2020, una cui attenta lettura consentirà di comprendere che l'unico divieto nella stessa contenuto è quello relativo agli assembramenti, definibili come riunione "con più di due persone dove non è possibile mantenere la distanza sicurezza di almeno un metro".  Ed, infatti, l'intrattenimento di per se stesso non è vietato, ma se ne raccomanda una concreta limitazione in funzione della possibilità di gestione delle presenze, nel rispetto della normativa anti diffusione covid. La disposizione sindacale, che si pone in raccordo alle norme regionali, oltre che alle analoghe disposizioni adottate nei Comuni vicini, ha il solo scopo di contenere le occasioni di assembramento, responsabilizzando ciascuno circa l'osservanza delle norme previste.” aggiunge il primo cittadino.

Un provvedimento finalizzato alla salvaguardia della salute pubblica per scongiurare il rischio di un allarme covid che renderebbe necessaria l’adozione di provvedimenti ancora più restrittivi.