Scafati, ambulanze senza medico a bordo. Aliberti: "Non siamo bestie"

Il caso sollevato dal sindaco: "Il Governo deve intervenire per commissariare la sanità"

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Scafati.  

"Difenderò il nostro diritto alla salute in ogni luogo e sede: siamo esseri umani e non bestie". E' l'affondo lanciato dal sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti in seguito all'incidente avvenuto nella città dell'Agro. Il primo cittadino ha denunciato l'intervento di due ambulanze, in ritardo e senza medici a bordo. Istanti concitati che sono stati immortalati in un video e pubblicati sui social. 

"Incidente con tre feriti, ero sul posto. Un vigile non in servizio ha chiamato l’ambulanza: la prima è arrivata dopo 32 minuti, la seconda dopo 41 minuti e tutte e due senza medico a bordo", racconta Aliberti sui social. "Questa volta siamo stati 'fortunati', non c'è stato il morto ma questa è l’emergenza che abbiamo nella nostra città e in Campania alla luce dei fatti che stanno accadendo in questo momento anche in altre parti di regione. Ho chiesto una relazione da parte dei vigili urbani che porteremo allegata al ricorso al Tar che dobbiamo discutere in queste ore relativa all'ordinananza da me firmata e alla quale il direttore generale, quello nominato dal presidente De Luca, si è opposto. Ancora una volta sotto i miei occhi emerge chiaro che il Governo deve intervenire in Campania per commissariare la sanità. Rischiamo di morire ogni giorno con un governo regionale che è contro Scafati solo per motivi di appartenenza partitica. Mi facciano capire se devo cambiare bandiera purché i miei cittadini vengano trattati come esseri umani e non come bestie".